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Video bus Torino: il pullman in retromarcia cade nel Po, si indaga su guasto e sicurezza in piazza Vittorio

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Le immagini dell’autobus turistico che cade nel fiume Po a Torino fanno il giro del web: cosa mostrano i video dell’incidente e quali interrogativi sollevano

TORINO – I video dell’incidente del bus a Torino, condivisi nelle ultime ore sui social e ripresi da diverse angolazioni, mostrano una scena impressionante: un pullman turistico in retromarcia che sfonda il parapetto di corso Cairoli e precipita nel fiume Po. Le immagini hanno acceso interrogativi su cosa sia realmente successo in piazza Vittorio, punto centrale della città, a pochi metri dai Murazzi.

Il mezzo, secondo quanto ricostruito, era diretto in piazza Castello per prelevare una scolaresca proveniente da Milano, ma non è mai arrivato. L’unico a bordo, Nicola Di Carlo, 54 anni, è morto nell’impatto. L’autobus è affondato parzialmente nelle acque gelide del Po. La tragedia ha scosso Torino e continua a far discutere.

Pullman in retromarcia a Torino: manovra anomala, forse un guasto o un malore improvviso

Dai filmati emerge chiaramente un comportamento anomalo: l’autobus si muove all’indietro in modo fluido, senza frenate evidenti, prima di abbattere il muretto in pietra che separa la strada dal fiume. Il comandante della polizia locale, Roberto Mangiardi, ha parlato apertamente di una “manovra del tutto innaturale”.

Le ipotesi principali al vaglio degli investigatori sono:

  • Malore improvviso dell’autista;
  • Guasto meccanico al sistema frenante;
  • Errore umano in fase di sosta o avvio;
  • Autobus lasciato in folle e scivolato autonomamente.

Ecco il video del bus di Torino caduto nel Po

Il parapetto cede all’urto: si indaga sulla tenuta strutturale in corso Cairoli

Il punto in cui il pullman ha sfondato il parapetto è un tratto di corso Cairoli noto per la sua esposizione al fiume e la vicinanza con la movida dei Murazzi. Gli inquirenti vogliono accertare se la struttura in pietra fosse a norma, regolarmente manutenuta e adeguata per fermare un mezzo di tali dimensioni. Al momento dell’incidente non erano presenti altri veicoli né passanti nelle immediate vicinanze.

Mezzo sequestrato, autopsia in corso: attesa per i primi risultati

Nicola Di Carlo, autista morto nel Po, aveva fondato la Di Carlo Tours e lavorava con figli e fratello. 30 anni alla guida dei suoi pullman.
L’autista, Nicola Di Carlo, l’unica vittima. Immagine da: ©Facebook

Il pullman turistico è stato sequestrato per le indagini tecniche. I vigili del fuoco lo hanno recuperato in serata, dopo ore di lavoro. I finestrini sono stati infranti per cercare eventuali altri passeggeri, ma è stato confermato che Di Carlo era solo a bordo.

Intanto, è stata disposta l’autopsia sul corpo dell’autista. Gli esami chiariranno se l’uomo sia deceduto prima dell’impatto o per annegamento. Un dettaglio fondamentale per comprendere cosa sia successo negli ultimi istanti prima della tragedia.

Torinesi sotto shock: “Una tragedia in pieno centro, poteva finire peggio”

Molti cittadini hanno raggiunto piazza Vittorio Veneto dopo l’incidente. La zona, uno dei simboli del centro torinese, è frequentata ogni giorno da residenti, studenti e turisti. Tanti si chiedono come sia stato possibile che un bus sia finito nel Po, e se con una scolaresca a bordo le conseguenze sarebbero state ben più drammatiche.

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