Torino

Vespa Velutina a Torino: il primo avvistamento del calabrone asiatico e le sue potenziali minacce

La Vespa Velutina invade Torino: il calabrone asiatico rappresenta una minaccia per l’apicoltura e l’ecosistema locale

La notizia dell’arrivo della “Vespa Velutina” a Torino è emersa la scorsa settimana, grazie ad un’apicoltrice di Cavoretto che ha notato un esemplare adulto vicino al proprio apiario. Questo temuto calabrone asiatico era stato inizialmente scoperto nel 2004 nel porto di Bordeaux e, da quel momento, ha iniziato una rapida e preoccupante diffusione in tutta Europa, inclusa l’Italia.

Anche se per l’essere umano la Vespa velutina non è più pericolosa di un comune calabrone, rappresenta una minaccia per gli insetti locali, specialmente per le api, essenziali per la pollinazione. «Circa un decennio fa, la vespa è stata avvistata per la prima volta nel Ponente ligure, luogo ora testimone di una situazione estremamente critica. Questi insetti trovano rifugio nella paglia, legna o sotto gli alveari durante l’inverno. Con il trasporto di merci, possono finire in regioni lontane dalla loro area di origine. In Piemonte, si erano registrati avvistamenti nella zona del Cuneese, ma non si era mai rilevata la loro presenza stabile, soprattutto non sulla collina di Torino», ha dichiarato alla redazione di La Stampa il veterinario, ricercatore e consulente apistico presso Unaapi, Umberto Vesco.

Conferma degli avvistamenti

A consolidare l’allarmante segnalazione sono state le indagini condotte sul campo dal professor Simone Tosi, specialista in apicoltura presso l’Università di Torino. Tosi ha dichiarato: «Nel 2019 abbiamo concluso il progetto Life, focalizzato sullo studio della Vespa velutina. Anche se il finanziamento è terminato, continuiamo a gestire il sito web www.vespavelutina.eu, dove invitiamo sia gli apicoltori sia i cittadini a segnalarci ulteriori avvistamenti».

L’obiettivo prioritario, ora, è rilevare il nido della vespa, monitorando le rotte di volo su Torino. Di conseguenza, Aspromiele ha esortato i propri associati a installare trappole specifiche negli apiari.

Martina Livelli

Classe 1987, scorpione ascendente acquario e amante dei gatti. Oggi abito a Torino, ma vengo dalla provincia cuneese, quella che l’UNESCO ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità. Mi piacciono poi i libri, le piante, le foto, il vintage, le cose vecchie che si trovano nei mercatini e i posti sinceri come i ristoranti con le tovaglie a quadretti rossi. Scrivo per il NOTIZIARIO DEL WEB dal 2022.

Recent Posts

L’idrogeno è il futuro della mobilità? Scoprilo su H2Motors

Negli ultimi anni, la mobilità sostenibile è diventata una priorità globale, con l'auto elettrica che…

1 mese ago

Come attivare la “modalità Batman” su WhatsApp

Attivare la "modalità Batman" su WhatsApp è possibile grazie all'utilizzo di applicazioni di terze parti…

3 mesi ago

Kagame in testa col 99,15% dei voti alle presidenziali in Ruanda

Paul Kagame conduce le elezioni presidenziali in Ruanda con il 99,15% dei voti, secondo i…

4 mesi ago

Valorizzare gli Infermieri con un’azione politica concreta

Andrea Cerutti, consigliere regionale della Lega, propone un regolamento regionale per valorizzare gli infermieri del…

7 mesi ago

Modifiche alla circolazione della Linea 4 a Torino: Servizio di Bus Sostitutivi il 28 e 29 Marzo

Il 28 e 29 marzo, la linea 4 del tram di Torino vedrà una modifica…

8 mesi ago

Area Ex Rubbertex a Torino: Andrea Cerutti “Abbiamo risolto una situazione di illegalità”

La riqualificazione dell'area Ex Rubbertex a Torino, guidata da Andrea Cerutti e sostenuta dalle forze…

8 mesi ago

This website uses cookies.