Valorizzare gli Infermieri con un’azione politica concreta
Regolamento regionale per valorizzare gli infermieri: un passo fondamentale
TORINO – È fondamentale che la Regione Piemonte adotti al più presto un regolamento regionale che consenta agli esercenti delle professioni sanitarie non mediche, in particolare agli infermieri, di svolgere attività lavorative al di fuori dell’orario di servizio, applicando la deroga al vincolo di esclusività prevista dalla legge. Questa iniziativa, già realizzata con successo in Veneto, mira a sostenere sia le strutture pubbliche sia quelle private nel garantire un’assistenza infermieristica efficace alle persone che ne necessitano.
L’obiettivo: rendere il Servizio Sanitario Regionale più attrattivo
Con oltre 30.000 infermieri attivi nella Regione Piemonte, l’obiettivo è rendere il Servizio Sanitario Regionale (SSR) più attrattivo e valorizzare il contributo essenziale che questi professionisti offrono alla comunità. Durante la pandemia, il loro straordinario lavoro in prima linea è stato motivo di orgoglio per tutta la regione e merita la massima gratitudine.
Formazione continua post-laurea infermieri per elevare l’assistenza sanitaria
In questa direzione, la sanità regionale deve puntare sull’efficientamento della formazione continua post-laurea per questi professionisti, come ulteriore passo verso la valorizzazione delle loro competenze e delle peculiarità di ciascuno. Questo approccio contribuirà ad elevare il livello di assistenza offerto alla popolazione.
Un riconoscimento essenziale per gli infermieri
L’iniziativa politica proposta da Andrea Cerutti, consigliere regionale della Lega, rappresenta un’azione concreta per garantire il giusto riconoscimento e sostegno al personale sanitario non medico, evidenziando il ruolo fondamentale che essi ricoprono nel sistema sanitario e nella società.