Tragedia della Moby Prince: nuova Commissione d’Inchiesta alla Camera
La deputata e segretario provinciale della Lega, Elena Maccanti, sottolinea l’importanza di far luce sulla tragedia della Moby Prince
Elena Maccanti, deputata e segretario provinciale della Lega, ha presentato oggi alla Camera la proposta per l’istituzione di una Commissione di inchiesta sulla tragedia della Moby Prince. Un fatto che ha visto la perdita di 140 vite, rimanendo una ferita aperta per l’Italia. “Dopo 32 anni, è tempo di verità e giustizia per le vittime e i loro familiari”, ha affermato Maccanti.
La proposta, inizialmente presentata dal collega Pietro Pittalis, ha ricevuto il sostegno di altri deputati, tra cui Riccardo Ricciardi e Marco Simiani. La collaborazione tra diverse forze politiche ha permesso di migliorare il testo, con l’obiettivo di fare chiarezza sulle cause e le responsabilità di questa tragedia.
Il contesto della tragedia
La sera del 10 Aprile 1991, vicino al porto di Livorno, la nave traghetto Moby Prince e la petroliera Agip Abruzzo si scontrarono. L’incidente causò un vasto incendio, a seguito della fuoriuscita di migliaia di tonnellate di petrolio, portando alla morte di 140 persone a bordo del traghetto, con un solo sopravvissuto.
Nonostante le indagini e i processi, molte domande rimangono senza risposta. Le commissioni parlamentari di inchiesta precedenti hanno evidenziato incongruenze e interferenze nelle indagini. La presenza di una terza nave quella sera, che potrebbe aver interferito con la rotta del traghetto, è una delle molte questioni ancora irrisolte.
Obiettivi e poteri della nuova Commissione
La nuova Commissione avrà il compito di esaminare ogni aspetto della tragedia, dalla collisione alle comunicazioni radio, dai tracciati radar alle possibili correlazioni con traffici illegali nella rada di Livorno quella notte. L’obiettivo è di accertare la verità storica e restituire dignità alle vittime e ai loro familiari.
La Commissione avrà poteri simili a quelli dell’autorità giudiziaria, ma con alcune limitazioni. Potrà acquisire atti e documenti, e chiunque collabori con la Commissione sarà vincolato al segreto. Maccanti ha concluso il suo intervento raccomandando un voto favorevole all’istituzione della Commissione. “È nostro dovere cercare la verità e impedire che simili tragedie si ripetano“, ha dichiarato.