Trentaduenne arrestato due volte in meno di 48 ore a Torino. Verso le 18.00, la Centrale Operativa della Polizia di Stato ha ricevuto una segnalazione da alcuni residenti preoccupati: un individuo, armato di tubo di ferro, tentava di entrare in un’osteria del quartiere.
I residenti, testimoni dell’accaduto, non hanno esitato a contattare le autorità. Arrivate sul posto, le pattuglie dell’UPGSP hanno subito notato segni inequivocabili di un tentativo di effrazione: saracinesche divelte, un vetro graffiato e, sull’asfalto, un palo segnaletico e un tombino, probabilmente usati nell’azione.
Poco distante, gli agenti sono stati avvicinati dalla persona che aveva dato l’allarme. Quest’ultimo ha prontamente indicato un uomo come presunto colpevole. L’individuo, accortosi della presenza della polizia, ha cercato di allontanarsi rapidamente verso via Belfiore.
Il trentaduenne, durante il controllo, ha mostrato chiari segni di nervosismo. Sorprendentemente, dalle verifiche è emerso che era stato arrestato solo il giorno prima per un furto simile in via Barbaroux. A seguito di quel misfatto, ha ricevuto l’obbligo di firma presso le autorità per tre volte a settimana.
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