Torino, rissa al confronto tra Più Europa e Terzo Polo

Dibattito fin troppo acceso quello organizzato da Alleanza democratica a Torino: rissa tra gli esponenti di Più Europa e Terzo Polo
Quello che doveva essere uno dei tanti dibattiti nel bel mezzo della campagna elettorale organizzato da Alleanza democratica si è trasformato in rissa presso La Locanda sul Po a Torino: protagonisti della baruffa l’esponente di Più Europa e consigliere comunale di Torino, Silvio Viale e alcuni esponenti del Terzo Polo.
Nel corso del suo comizio, Viale ha definito “traditori” i renziani e i calendiani, scatenando mormorii tra il pubblico. Secondo quanto riportato dai presenti, sembra che questo abbia portato ad un battibecco con il professor Giuseppe Zollino, referente di Carlo Calenda per le politiche energetiche. Subito dopo, un’attivista di Italia Viva ha interrotto il suo discorso e a quel punto Viale l’avrebbe “mandata a quel paese”, ma nel modo più colorito e aggressivo che possiamo conoscere nella lingua italiana.

Pugni, insulti e vetri in frantumi
A quel punto è intervenuto il marito della signora che, dopo aver incassato un pugno assestato da Viale, ha spinto l’esponente radicale contro una vetrina, mandandola in frantumi. Dopo qualche attimo concitato, i due sono stati divisi.
“Volevo far discutere persone che alle scorse elezioni amministrative avevano corso nella stessa coalizione a sostegno di Stefano Lo Russo e che ora per dinamiche nazionali si ritrovano sotto insegne diverse”, ha spiegato alla redazione di Lo Spiffero l’organizzatore della serata, Pino De Michele.