Torino

Torino, rapina minimarket armato di coltello: incastrato dai social

Diciottenne commette una rapina presso un minimarket di via Genova a Torino

Dopo un’articolata indagine durata alcuni mesi, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Barriera Nizza hanno individuato il responsabile di una rapina messa in atto con un complice ancora ignoto presso un minimarket di via Genova, a Torino. Da un’attenta analisi dei filmati di videosorveglianza dell’esercizio commerciale, gli investigatori sono riusciti a individuare un giovane di 18 anni già noto alle forze dell’ordine.

Il ragazzo, armato di coltello, ha colpito più volte con una sedia il gestore del negozio. Gli operatori hanno quindi seguito un’analisi dei profili social di proprietà del diciottenne, oltre ad esaminare le immagini del sistema di videosorveglianza del Commissariato San Donato, il luogo preposto per l’obbligo di firma del giovane pregiudicato per un altro reato. Le immagini hanno dimostrato che il ragazzo indossava gli stessi abiti del giorno della rapina al minimarket.

Gli agenti hanno quindi individuato e sequestrato gli indumenti presso l’abitazione del ragazzo. Tuttavia, – mentre l’Autorità Giudiziaria emetteva un provvedimento cautelare di custodia in carcere – il diciottenne ha fatto perdere le proprie tracce.

Immagine da: Polizia di Stato

Individuato da una Storia condivisa su Instagram

Gli agenti hanno quindi condotto un’ulteriore minuziosa indagine dei profili social del giovane. In breve tempo, i poliziotti hanno scoperto che il ragazzo aveva da poco pubblicato una Storia sul suo profilo Instagram . Il giovane aveva appena mostrato sui social una fotografia scattata presso il comune di Courmayer, al confine con la Francia.

Da lì, la Polizia è riuscita a risalire all’alloggio dove si nascondeva il giovane ricercato, individuandolo presso una frazione del comune di Pré-Saint-Didier, in provincia di Aosta. Il diciottenne era stato assunto da pochi giorni per un lavoro stagionale. Gli agenti hanno quindi provveduto ad arrestarlo e trasferirlo presso la casa circondariale di Aosta.

Giulia Fogli

Collaboro con NDW dal 2021. Mi appassiona raccontare storie e occuparmi di cronaca, fatti ed eventi della la mia città. Amo occuparmi ogni giorno di cose nuove, scoprirle, approfondirle e mettermi alla prova. Ho un debole per i racconti horror e i film thriller.

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