Rapina a mano armata in pieno centro a Torino: fermati due marocchini
Due marocchini di 25 e 24 anni sono gravemente indiziati dei delitti di tentata rapina aggravata in concorso in centro a Torino
La Polizia di Stato ha sottoposto a fermo due cittadini marocchini di 25 e 24 anni, gravemente indiziati di rapina aggravata in concorso: i fatti sarebbero avvenuti in pieno centro a Torino. I fatti si sarebbero svolti intorno alle 6.00 del mattino di domenica 1 gennaio 2023 lungo via San Massimo ai danni di un cittadino cinese. Nel corso dell’aggressione, la vittima è stata anche colpita da un fendente alla schiena.
Soccorso e trasportato in codice giallo presso l’ospedale CTO, il cittadino cinese ha fornito alle autorità descrizioni dei suoi aggressori. Nel frattempo, i due marocchini si erano già dileguati.
Il fermo
Nel frattempo, gli uomini della Squadra Volante sono entrati in azione in via della Rocca angolo via Giolitti per la presenza di due persone intente a colpire le vetrine dei negozi. Sul posto gli agenti hanno riconosciuto il ventiquattrenne e il venticinquenne, riscontrando al contempo la presenza di due vetrine danneggiate, quella di un bar e quella di un negozio di abbigliamento. “Entrambe presentavo un foro con tracce di ingresso all’interno. Nel primo caso erano stati asportati denaro contante e un notebook. Addosso a uno dei due veniva anche trovato un cellulare rubato circa un’oretta prima a un uomo in Piazza Vittorio da due persone, come raccontato poi dalla vittima”, si legge nel comunicato della Polizia.
Le descrizioni dei due erano compatibili con quelle fornite dalla vittima dell’aggressione di via San Massimo. A fronte di tutti gli elementi raccolti, gli agenti hanno provveduto a sottoporre a fermo entrambi i marocchini con l’accusa di tentata rapina. Il ventiquattrenne ha inoltre ricevuto una denuncia in stato di libertà per lesioni e ricettazione. Questo perché, nel corso della perquisizione gli agenti hanno rinvenuto diversi monili e preziosi di cui non è riuscito a giustificare il possesso.