Torino, Piazza Baldissera: il progetto per snellire il traffico
Un tunnel sotto piazza Baldissera e sotto la rotonda Maroncelli per snellire il traffico in città: il progetto del Comune di Torino
Nel corso del confronto con il ministro dei Trasporti Enrico Giovannini a Roma, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha parlato del progetto di piazza Baldissera. Si tratta di un tunnel lungo l’asse della Spina. Questo si ispirerà al “modello di quello esistente in piazza Statuto per il quale chiederemo apposito finanziamento ministeriale“, ha spiegato il Primo Cittadino.
“Particolarmente significativo, inoltre, il finanziamento per oltre 221 milioni del prolungamento della linea tranviaria 12 all’Allianz Stadium e il recupero della trincea della ferrovia Torino-Ceres. Nell’ambito della sistemazione viabilistica connessa a questo intervento abbiamo espresso l’assoluta priorità della realizzazione del sottopasso viabilistico di piazza Baldissera per il quale chiederemo apposito finanziamento ministeriale. Stessa priorità diamo al sottopasso in corrispondenza della rotonda Maroncelli in zona sud”, ha spiegato Lo Russo.
ZTL e “neutralità di emissioni a Torino”
Ci sono ulteriori novità per la mobilità di Torino. Ad esempio, la ZTL rimarrà sospesa “fino alla fine emergenza pandemica”, ovvero fino ad almeno il 31 marzo 2022. “Questo mi sembra doveroso, anche perché è complicato il tema della gestione della città in questa fase storica”, ha spiegato il sindaco. Lo Russo ha inoltre dichiarato di voler fornire una “risposta strutturale, non ideologica ed episodica” al tema delle emissioni e dell’inquinamento.
Per quanto riguarda le emissioni nel capoluogo piemontese, infatti, Lo Russo ha dichiarato che il Comune ha intenzione di “mettere in campo una serie di azioni per raggiungere la neutralità di emissioni, che è l’obiettivo della Comunità Europea da qui al 2050. Vogliamo dare il nostro contributo non solo per lo smog da traffico, ma anche per l’inquinamento che riguarda edifici vetusti e sistemi di riscaldamento non più adeguati. È un’azione complessiva che deve essere non ideologica ed episodica, ma strutturale”.