Torino, in auto con 120 grammi di droga: arrestato senegalese
Torino, circolava in auto con a bordo oltre 120 grammi di droga nel quartiere Barriera di Milano: arrestato cittadino senegalese di 36 anni
Gli agenti di Polizia del Commissariato Barriera Milano a Torino hanno fermato il un cittadino senegalese di 36 anni per un controllo mentre si trovava a bordo di un’auto che stava transitando lungo corso Giulio Cesare angolo corso Novara, assieme al conducente: lo hanno sorpreso in possesso di 120 grammi di droga.
La perquisizione e l’arresto
“Il trentaseienne, passeggero dell’auto, è stato trovato in possesso di un involucro contenente quasi 120 grammi di eroina e 480 euro in contanti. Nel corso della perquisizione domiciliare, gli agenti hanno rinvenuto altri 75 grammi della stessa sostanza stupefacente occultata in diversi posti“, rende noto la Polizia.
Per il senegalese sono quindi scattate le manette. “Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva”, concludono.
La mozione dell’Assessore Fabrizio Ricca
Proprio stamattina l’Assessore alla Sicurezza Fabrizio Ricca, nonché consigliere comunale, ha formulato una mozione per porre fine alla criminalità fin troppo diffusa nella zona Nord della città. “Qui gli episodi di delinquenza diffusa che consistono in una rete di spaccio organizzato che permea vaste aree e di azioni di micro-criminalità come furti, scippi e rapine, preoccupano i residenti e concorrono nel peggiorare notevolmente la qualità della vita e la percezione della questi fenomeni”, si legge nel testo.
L’Assessore Ricca suggerisce che il “Comune, in dialogo con la Prefettura, individui le aree a maggior rischio e faccia in modo che in queste zone sia garantito un presidio maggiore e costante delle Forze dell’Ordine. Parimenti sarebbe necessario che anche la Polizia Locale venisse coinvolta in modo ancora più massiccio nel presidio del territorio, sia per combattere attivamente il crimine, sia per fornire una maggiore percezione di sicurezza ai residenti”. L’Assessore sottolinea inoltre la necessità di implementare il servizio di videosorveglianza nelle zone critiche.
