Torino, evade dai domiciliari e deruba lo stesso negozio per due volte

Evade dai domiciliari e deruba per due volte lo stesso negozio: arrestata dagli agenti del Commissariato San Secondo di Torino

Torino, donna di 38 anni evade dai domiciliari e deruba per due volte lo stesso negozio: arrestata dagli agenti del Commissariato San Secondo. Nel pomeriggio di sabato 8 luglio 2023, al supermercato di corso Marche, gli agenti sono intervenuti dopo che il personale addetto alla sicurezza ha trattenuto una donna che si era resa responsabile di tentato furto.

Arrivati sul posto e dopo essersi messi in contatto con i richiedenti, gli agenti hanno scoperto che la donna aveva rubato merce per un valore superiore ai 170 euro. In particolare, un addetto alla sicurezza l’aveva vista mettere alcuni prodotti in una borsa. Una volta alle casse, aveva pagato solo parte della merce, non quella messa nella borsa. Dopo aver superato la barriera delle casse, la trentottenne era stata fermata dal personale del supermercato, che aveva chiamato la Polizia.

L’intervento della Polizia

Gli agenti hanno appreso anche che la donna aveva inoltre rubato altri prodotti illegalmente, circa un’ora prima dell’intervento, dentro lo stesso supermercato. I poliziotti hanno verificato che nell’auto di una persona che accompagnava la donna, estranea ai fatti, c’era una busta isolante che conteneva prodotti alimentari del valore di circa 60 euro, senza scontrino di pagamento. Il personale del supermercato ha riconosciuto questi prodotti come propri e, dopo aver controllato l’inventario, è emerso che erano stati rubati illegalmente.

Tutti i prodotti recuperati dagli agenti sono stati restituiti al supermercato. In seguito, è stato accertato che la trentottenne era sotto regime di detenzione domiciliare per eseguire una pena e che si era allontanata dalla propria abitazione senza autorizzazione e fuori dagli orari stabiliti nell’ordinanza. Per questo motivo, la donna è stata arrestata per evasione, dopo essere già stata denunciata in stato di libertà per furto e tentato furto aggravato. Attualmente, il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari, quindi si presume che l’indagata sia innocente fino alla sentenza definitiva.