Torino: donna salvata dalla Polizia nella giornata di ieri, mercoledì 31 maggio 2023. Il personale della Squadra Volante dell’UPGSP è intervenuto a seguito di una segnalazione di aiuto proveniente da uno stabile nel centro città. Due condomini hanno segnalato di aver appena visto una vicina anziana, di circa 70 anni, seduta sulla ringhiera del balcone del terzo piano di un edificio adiacente, indossando il pigiama. Questo balcone dava sullo stesso cortile interno su cui si affacciavano i due condomini.
Preoccupati per la sua sicurezza, i condomini le hanno chiesto se avesse bisogno di aiuto. La donna non ha risposto, ma è rientrata nel vano scala, anche se è rimasta vicino al balcone, controllando di tanto in tanto se i vicini fossero rientrati in casa.
I due condomini hanno subito chiamato il numero di emergenza, e poco dopo sono arrivati sul posto due agenti della Polizia di Stato. Dividendosi, i quattro agenti sono riusciti ad entrare nel condominio e raggiungere sia il quarto che il terzo piano utilizzando le scale condominiali. Nel frattempo, un agente è rimasto nel cortile per controllare se la donna si sporgesse di nuovo.
Proprio in quel momento, la donna è tornata in fretta a sedersi sul bordo della ringhiera del balcone condominiale. Ha utilizzato una scaletta, ponendosi con la schiena rivolta nel vuoto. Uno dei poliziotti, arrivato al quarto piano, ha capito che non c’era più tempo per parlare con la donna, che era ormai in grave pericolo. Con un movimento rapido, si è sdraiato a pancia in giù sul balcone e l’ha afferrata per i polsi. L’agente l’ha tenuta stretta appena dopo che si era lasciata cadere, da un’altezza di circa 15 metri. È riuscito a tenerla ferma per alcuni lunghi istanti.
La donna è rimasta sospesa tra il quarto e il terzo piano. Gli altri due agenti, posizionati sul balcone sottostante, hanno afferrato la donna per le gambe e il busto. Nonostante il pericolo di essere trascinati giù, sono riusciti a evitarlo. Mentre uno faceva da contrappeso all’altro, hanno spostato la donna verso l’interno e l’hanno fatta atterrare sul balcone sottostante, attutendone la caduta. Questa azione è stata definita dal figlio della signora come un successo grazie alla “professionalità, umanità, altruismo e una buona dose di sprezzo del pericolo” di questi “angeli custodi“, come scritto nella lettera di ringraziamento inviata al Questore due giorni fa.
La donna, in evidente stato di shock, è stata successivamente presa in cura dal personale del servizio di emergenza medica (118), così come i tre agenti intervenuti. Uno degli agenti, Matteo, ha riportato una prognosi di 15 giorni a causa di una forte distorsione al polso, mentre gli altri due, Dario e Angelo, hanno avuto una prognosi di cinque giorni per distorsioni e distrazione agli arti superiori e inferiori.
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