A Torino il Centro Nazionale dell’Intelligenza Artificiale
Torino avrà il Centro Nazionale dell’Intelligenza Artificiale, grazie alla collaborazione tra pubblico e privato
Il Ministro alle Imprese e al Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato durante l’apertura dell’anno accademico del Politecnico di Torino che la città ospiterà il Centro Nazionale per l’Intelligenza Artificiale. Tale decisione giunge dopo un incontro con rappresentanti delle principali categorie produttive cittadine, come l’Unione Industriali e la Camera di Commercio. La scelta di Torino è stata influenzata dalla sinergia tra settore pubblico e privato, e ha ricevuto il sostegno della Diocesi cittadina.
Il percorso verso la realizzazione
«Abbiamo finalmente definito lo statuto che permetterà di attivarlo subito dando impulso all’attività di Torino e alla sua capacità di guidare un processo di trasformazione che non deve intimorirci», ha spiegato a La Stampa Urso, sottolineando l’importanza di Torino nel processo di trasformazione tecnologica che sta attraversando il paese.
Sebbene la città avesse atteso questa notizia da oltre tre anni, dopo una promessa fatta nel 2020, ora celebra una vittoria doppiamente significativa: il ritorno di un centro dedicato all’intelligenza artificiale con focus su settori come l’automotive, l’aerospazio e altri campi emergenti. Il progetto, già finanziato con 20 milioni di euro all’anno, potrebbe trovare casa nell’area di corso Settembrini, vicino al Competence Industry Manufacturing 4.0.
Il presidente della Regione, Alberto Cirio, si è detto soddisfatto dell’iniziativa: «È un’ottima notizia e l’ulteriore tassello di quel processo di innovazione e trasformazione industriale che questo territorio sta attraversando per consolidare la sua vocazione produttiva». Entusiasta anche il sindaco, Stefano Lo Russo: «La conferma di Torino ribadisce una delle vocazioni del nostro territorio, da sempre all’avanguardia per innovazione e progresso tecnologico».