Quattro ore intrappolata sui cavi dell’alta tensione mentre faceva parapendio nei pressi di Torino: salvata dai Vigili del Fuoco
Brutta disavventura per una donna di 48 anni, rimasta intrappolata sui cavi dell’alta tensione mentre faceva parapendio a Pinasca, nei pressi di Torino. Stando a quanto raccontato dalla stampa locale, verso le ore 14 della giornata del 18 novembre, la donna si è lanciata con il marito presso la borgata Podio per provare una vela nuova.
Durante il lancio, però, non ha notato i cavi dell’alta tensione – dove l’elettricità passa ad una potenza di ben 130.000 Volt – delle Valli Chisone e Germanasca nel tratto tra le borgate di Airali Inferiore e Bernard, finendo intrappolata con la vela sul cavo più alto. La donna è rimasta per quattro ore impigliata su di essi ad un’altezza di 30 metri. Immediata la segnalazione ai Vigili del Fuoco di Pinasca, i quali sono subito intervenuti per prestare soccorso.
L’intervento dei Vigili del Fuoco
Oltre ai Vigili del Fuoco, sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri, l’elicottero Drago – per un eventuale soccorso dall’alto – e un’ambulanza del 118.
I soccorritori hanno subito provveduto a disattivare l’alta tensione, dopodiché hanno lanciato delle corde e un E un tecnico del Nucleo speleo-alpino-fluviale dei Vigili del Fuoco ha aiutato la quarantottenne a imbragarsi per calarsi dall’alto. Una volta toccato nuovamente terra, la donna ha chiesto scusa a tutti ed ha subito abbracciato il marito ed il figlio. “È destino che non sia successo nulla“, ha commentato con sollievo a TorinOggi il marito della donna.
La manovra di soccorso è stata filmata e postata su Twitter dal profilo ufficiale dei Vigili del Fuoco. Il filmato, disponibile a seguire, mostra la donna intrappolata sui cavi e l’intervento del tecnico che, da terra e malgrado il buio che stava per calare, riesce ad arrampicarsi fino a raggiungere la quarantottenne per trarla in salvo.