Alle prime ore di venerdì 14 luglio 2023, la Polizia di Stato di Torino ha effettuato un blitz e dato esecuzione a misure cautelari emesse dal Tribunale locale, su richiesta della Procura della Repubblica, riguardanti alcune persone sospettate di gestire il commercio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti come hashish e cocaina nel capoluogo e nella prima cintura, in particolare a Nichelino. Le azioni restrittive, frutto di approfondite e complesse indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Torino, hanno coinvolto complessivamente 9 individui. Le indagini hanno preso il nome di “Operazione Moby Dick“.
Nel corso dell’operazione, è stato eseguito anche un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura locale nei confronti di un uomo di nazionalità marocchina gravemente sospettato di condotte illegali. La fase esecutiva ha visto la mobilitazione di circa 100 agenti della Polizia di Stato, con l’impiego di unità cinofile e Reparti di rinforzo del controllo del territorio. Oltre alla collaborazione della Squadra Mobile di Torino, le indagini hanno coinvolto le Questure di Brescia, Cremona e Prato.
Le indagini, avviate nel 2021, hanno delineato l’esistenza di due gruppi di persone, uno di cittadini italiani e l’altro di individui provenienti dal nord Africa, coinvolti nel traffico di droga. Il Tribunale di Torino ha disposto la custodia cautelare in carcere per otto persone e gli arresti domiciliari per un’altra. Sono tutti accusati di reati legati alle sostanze stupefacenti e riciclaggio.
Gli indagati sono sospettati di aver gestito un traffico di diverse tipologie di droghe provenienti dall’estero e destinate alla vendita nella Provincia di Torino. Durante le indagini, gli agenti hanno sequestrato complessivamente circa 60 chilogrammi di hashish e circa 2 chilogrammi di cocaina. Inoltre, in situazioni di flagranza di reato, hanno arrestato altre 7 persone. Durante le perquisizioni eseguite nell’ambito delle misure cautelari, la Polizia ha rinvenuto circa 40 chilogrammi di hashish. Sequestrati inoltre, quantitativi modesti di cocaina e marijuana, oltre a circa 60.000 euro in denaro contante e materiale informatico d’interesse investigativo.
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