Oggi, 17 luglio, si festeggia il compleanno del Toret: la tipica fontanella torinese compie 161 anni
In quanti conoscono la storia del Toret, la fontanella simbolo di Torino? Molti sono familiari con questo elemento caratteristico della città, ma pochi conoscono il suo passato. Risalente a 161 anni fa, precisamente al 17 luglio 1862, la città vide sorgere la prima fontanella a forma di toro nel borgo San Donato. Da quel giorno è diventata il simbolo iconico della città di Torino.
Oggi ancora è possibile ammirare il classico Toret all’angolo di via San Donato e via Balbis, vicino a piazza Statuto. Sebbene la fontana sia stata recentemente sostituita (nel 2021), il luogo di origine rimane lo stesso, come attestato dalla mappa conservata presso l’Archivio del Comune di Torino.
La forma tipica
L’idea della caratteristica forma del Toret nacque durante una riunione della Giunta Municipale il 27 marzo 1862. In questa data si presero le decisioni ufficiali riguardanti le fontane da collocare in città. I verbali riportano una “lunga relazione del Civico Uffizio d’Arte” presentata dall’Assessore Carmagnola. Questi illustrava i risultati degli esperimenti per determinare il modo migliore di distribuire le fontanelle d’acqua potabile in città.
I documenti ufficiali erano accompagnati da disegni delle fontanelle destinate a essere collocate sul suolo pubblico, realizzati in scala 1:10 dall’ingegnere Edoardo Pecco, capo dell’ufficio Arte di Torino. Da queste rappresentazioni nacque il Toret. Una fontana in ghisa a forma di parallelepipedo con sviluppo verticale chiuso da una volta emicilindrica, decorata con una piccola testa di toro dalla cui bocca a forma di “o” sgorgava ininterrottamente acqua.
