Arrestati un gruppo di 15 pakistani che cercavano di compiere atti di terrorismo da Torino a Parigi passando per la frontiera di Bardonecchia o di Ventimiglia. Si nascondevano spostandosi a Ulzio, Chiavari e nei paesi in provincia Cuneo e Vercelli. Il gruppo è accusato dalla Dda di Genova di terrorismo internazionale. Secondo quanto riportato su CronacaQui, gli affiliati al gruppo sarebbero collegati all’attentatore armato di machete che agì sotto l’ex redazione di Charlie Hebdo nel settembre del 2020, a Parigi, ferendo due persone.
Sembra che i pakistani siano entrati in Italia illegalmente nel corso degli ultimi tre anni. Il principale indagato, Yaseen Tahir, cercava di costituire una cellula del gruppo islamista “Gabar” per «combattere la jihad». Stava organizzando attentanti da compiere in Italia, Francia, Spagna e Germania. Il gruppo è entrato in Italia passando dall’Est nel 2020. Si sono spostati nei comuni del Centro e Nord Italia, senza risiedere mai per troppo tempo nello stesso luogo. Dalle carte emergono città come Bari, Reggio Emilia, Torino, Brescia e Trieste.
Nel corso delle indagini, il GIP ha posto molta attenzione ad una foto che ritrae alcuni degli indagati sotto la Tour Eiffel nel luglio 2020. In seguito, gli investigatori hanno collegato i fili degli spostamenti notando che la loro presenza in Francia corrispondeva a 2 mesi prima degli attentati. Subito dopo, sono scattate le manette per tutti loro.
Attivare la "modalità Batman" su WhatsApp è possibile grazie all'utilizzo di applicazioni di terze parti…
Paul Kagame conduce le elezioni presidenziali in Ruanda con il 99,15% dei voti, secondo i…
Andrea Cerutti, consigliere regionale della Lega, propone un regolamento regionale per valorizzare gli infermieri del…
Il 28 e 29 marzo, la linea 4 del tram di Torino vedrà una modifica…
La riqualificazione dell'area Ex Rubbertex a Torino, guidata da Andrea Cerutti e sostenuta dalle forze…
Analisi del recente calo di Bitcoin da $73,000 a $66,000: cause, analisi tecnica del mercato…
This website uses cookies.