Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 5 dicembre, ci sono state tensioni nelle adiacenze del Campus Einaudi di Torino. Più precisamente, un gruppo numeroso, composto da oltre un centinaio di persone, ha cercato di interrompere una distribuzione di volantini organizzata dal FUAN, un’organizzazione studentesca di orientamento politico di destra.
Tra i manifestanti c’erano giovani appartenenti ai collettivi di sinistra e ai centri sociali della città. Questi ultimi hanno tentato di avvicinarsi agli attivisti del FUAN, che sono stati protetti da un cordone di forze dell’ordine. La situazione è degenerata con il lancio di uova e altri oggetti, culminando in uno scontro fisico con la polizia. In seguito, i manifestanti si sono diretti in corteo verso il quartiere Vanchiglia.
Le reazioni a questi eventi sono state immediate e numerose. L’Università di Torino ha rilasciato una dichiarazione in cui si esprime “viva preoccupazione” per l’escalation di tensioni intorno agli spazi universitari. Ad ogni modo, l’ateneo ha mostrato piena solidarietà nei confronti di tutte le persone coinvolte nei disordini. Inoltre, l’Università ha rinnovato la sua ferma condanna verso qualsiasi atto di violenza, sottolineando come questi comportamenti siano totalmente incompatibili con i valori della comunità e della vita universitaria.
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