Templari a Torino, le tracce al Monte dei Cappuccini
Torino è intrisa di magia, mistero ed esoterismo: non poteva certo essere esclusa dalla storia dei Cavalieri Templari…
La città di Torino è famosa per essere il vertice della magia bianca e nera: è ricca di leggende e misteri, ma anche di storie affascinanti, tra cui quella che la collega alla presenza dei Cavalieri Templari. Figure da sempre affascinanti legate da numerose leggende, i Cavalieri vissero tra il 1204 e il 1314 nel presidio fortificato sul Monte dei Cappuccini, dove si trova oggi il convento e la chiesa di Santa Maria al Monte. Difendevano un tratto della via Francigena usato dai pellegrini diretti a Roma. In questa zona, infatti, due recenti ritrovamenti hanno confermato la presenza dei misteriosi Templari. Riscuotevano pedaggi per attraversare un ponte di legno sul Po, per conto del Vescovo della città.
Nel 1943, un frate giardiniere fece una scoperta insolita mentre lavorava nell’orto. Trovò uno scheletro umano intatto, ma le autorità fecero rimuovere i resti furono e si abbandonarono gli scavi. Durante i lavori di ristrutturazione del complesso nel 1992, ci fu un’altra scoperta. Tornarono alla luce un cucchiaio di rame lavorato con la “Croce Patente” dell’Ordine del Tempio e un piatto in ceramica con lo stesso simbolo. Pochi mesi prima, accanto ai resti medievali della chiesa di Santa Maria, si trovarono frammenti di un bacile decorativo raffigurante il nodo di Re Salomone, simbolo dell’amore divino per la terra.
Fra Ogerio
Si ipotizza che questi reperti possano essere legati al corpo di “Fra Ogerio“, un importante membro dell’Ordine dei Templari a Torino. Si ritiene che fosse il capo della precettoria templare o un personaggio di rilievo all’interno dell’Ordine. La posizione del corpo e i materiali dei reperti suggeriscono che non si tratti di un semplice Cavaliere. A loro, infatti, venivano donati utensili in legno o corno.