Piemonte

Tappe Tour de France 2024 e previsioni economiche nel Piemonte

Il Tour de France 2024 sorprende tutti con una partenza storica dall’Italia e un finale lontano da Parigi: le tappe

Per la prima volta nella sua storia, il Tour de France 2024 prenderà il via dall’Italia, segnando un cambiamento epocale per la prestigiosa competizione ciclistica che percorrerà varie tappe nel nostro Bel Paese. La novità, diffusa durante l’evento di presentazione ufficiale al Palazzo dei Congressi di Parigi, ha un motivo preciso: prevenire la sovrapposizione con i giochi Olimpici. Per questo, la Grande Boucle si concluderà con una cronometro individuale nella Costa Azzurra, invece che nel consueto arrivo parigino. Un finale di tappa a cronometro che non si vedeva da ben 35 anni.

La corsa avrà inizio a Firenze, con una prima tappa lunga 205 chilometri che si snoderà attraverso sette salite, incluso un significativo passaggio a San Marino, per poi concludersi nella storica città di Rimini. Questo segmento di gara non solo metterà alla prova l’abilità e la resistenza dei ciclisti ma segnerà anche l’inizio di un Tour de France senza precedenti.

La competizione si intensificherà già dalla giornata successiva. Partendo da Cesenatico, i ciclisti affronteranno un percorso di 200 chilometri che li porterà fino a Bologna. Lungo il tragitto, incontreranno ostacoli notevoli come la Cima Gallisterna, il circuito di Imola e le impegnative rampe di San Luca, che promettono di accendere la competizione.

Una terza tappa italiana e un addio al Piemonte direzione Francia

La presenza italiana si protrarrà anche nella terza tappa, che coprirà 225 chilometri tra Piacenza e Torino, dando così ai ciclisti un’ultima opportunità di mettersi in mostra sul suolo italiano. Questa sezione vedrà i partecipanti cimentarsi in una varietà di terreni, mettendo alla prova la loro versatilità e resistenza.

Infine, l’emozione raggiungerà il culmine con l’ultima frazione in Piemonte. I ciclisti lasceranno Pinerolo e attraverseranno il confine, dirigendosi verso la Francia. Questo trasferimento segnerà non solo la fine della presenza del Tour in Italia ma anche l’inizio di una nuova fase cruciale della corsa.

Il prossimo luglio, quindi, il Tour de France farà tappa nel cuore del Piemonte, portando con sé una serie di opportunità economiche. Secondo le recenti dichiarazioni della Regione Piemonte e della Città di Torino, l’evento dovrebbe generare un considerevole impatto economico, con cifre stimate tra i 5,1 e i 15 milioni di euro.

L’analisi delle ricadute economiche

Gran parte di questa cifra è attribuibile all’influenza diretta che il Tour de France avrà sul settore alberghiero locale. La carovana del Tour, composta da oltre 4.500 persone, di cui 1.800 atleti delle squadre partecipanti, insieme a personale logistico e giornalisti, occuperà circa un terzo della capacità alberghiera di Torino e dintorni. Questo si tradurrà in un introito stimato di circa 650.000 euro per l’industria alberghiera.

A questi numeri vanno aggiunti i turisti e gli appassionati che seguiranno la corsa, contribuendo ulteriormente alla crescita dell’economia locale. Tuttavia, non si tratta solo di benefici a breve termine. Secondo le autorità locali, è necessario considerare anche l’impatto a lungo termine derivante dalla straordinaria visibilità internazionale che il Tour de France offre.

Un esempio concreto proviene dal Tour del 2022, che ha iniziato la sua corsa in Danimarca. Durante le prime tre tappe, l’impatto economico totale è stato di 102 milioni di euro. Di questi, 70 milioni provenienti dal turismo interno e 32 milioni dall’estero. Inoltre, nelle città coinvolte nel passaggio della corsa, la spesa turistica ha nettamente superato la media stagionale, raggiungendo i 45 milioni di euro. Il numero complessivo di spettatori durante queste tre tappe è stato di 1,7 milioni. La principale fonte di visibilità è costituita dalle trasmissioni televisive. Durante le tappe danesi, sono state registrate oltre 203 milioni di ore di visualizzazioni in tutto il mondo.

Matteo Serani

Laureato in chimica, dopo alcune esperienze nel settore petrolchimico approdo nel mondo digital come Editor, coniugando la passione per il viaggio a quella per il web. Ho un forte interesse per il mondo dei motori a 360° gradi e in particolare una passione per le moto, aerei e vecchi diesel.

Recent Posts

L’idrogeno è il futuro della mobilità? Scoprilo su H2Motors

Negli ultimi anni, la mobilità sostenibile è diventata una priorità globale, con l'auto elettrica che…

1 mese ago

Come attivare la “modalità Batman” su WhatsApp

Attivare la "modalità Batman" su WhatsApp è possibile grazie all'utilizzo di applicazioni di terze parti…

3 mesi ago

Kagame in testa col 99,15% dei voti alle presidenziali in Ruanda

Paul Kagame conduce le elezioni presidenziali in Ruanda con il 99,15% dei voti, secondo i…

4 mesi ago

Valorizzare gli Infermieri con un’azione politica concreta

Andrea Cerutti, consigliere regionale della Lega, propone un regolamento regionale per valorizzare gli infermieri del…

7 mesi ago

Modifiche alla circolazione della Linea 4 a Torino: Servizio di Bus Sostitutivi il 28 e 29 Marzo

Il 28 e 29 marzo, la linea 4 del tram di Torino vedrà una modifica…

8 mesi ago

Area Ex Rubbertex a Torino: Andrea Cerutti “Abbiamo risolto una situazione di illegalità”

La riqualificazione dell'area Ex Rubbertex a Torino, guidata da Andrea Cerutti e sostenuta dalle forze…

8 mesi ago

This website uses cookies.