Le superstizioni universitarie degli studenti di Torino: dove cercare un po’ di fortuna
Siete degli studenti alla ricerca di un po’ di fortuna dopo aver tentato per decine di volte di passare un esame? Ebbene, dovreste fare un salto tra le vie di Torino, la città magica per eccellenza. Non a caso, il capoluogo piemontese rappresenta uno dei vertici del triangolo della Magia Bianca (assieme a Praga e Lione), ma anche della Magia Nera (con Londra e San Francisco). Qui gli studenti sono soliti effettuare un paio di riti “scaramantici” per eccellere negli studi: sono solo superstizioni universitarie, vero, ma se vi trovate nel centro storico di Torino, tentar non nuoce.
Le superstizioni universitarie di buon auspicio per gli studenti di Torino
Calpestare i “gioielli” del Toro
All’interno dei portici della centralissima Piazza San Carlo, c’è un toro rampante di bronzo raffigurato sulla pavimentazione. Sembra che calpestare gli attributi de bovino con il piede destro porti molta fortuna.
Toccare il dito di Colombo
In Piazza Castello, nei pressi della Biblioteca Reale, si può ammirare un altorilievo in bronzo che rappresenta Cristoforo Colombo: sembra che strofinare il dito mignolo dell’opera porti fortuna. Nessuno ci crede, ma il dito in questione è decisamente più lucido del resto dell’opera. Inoltre, non molto tempo fa ha avuto bisogno di un restauro perché si era assottigliato notevolmente.
Superstizioni universitarie di Torino che si pensa portino sfortuna
Salire sulla Mole Antonelliana
La tradizione vieta agli studenti di salire in cima alla Mole in tempo di esami e per tutto il corso di laurea, pena il mancato conseguimento della stessa. Alcuni sono talmente spaventati da questa superstizione che credono che anche il semplice ammirare la stella in cima possa portare sventura nella carriera universitaria!
Passare dalle scalinate laterali di Palazzo Nuovo
Un altro gesto considerato di cattivo auspicio per gli studenti è il passaggio per le scalinate laterali di Palazzo Nuovo, una delle sedi dell’Università di Torino. Per non avere sventure, sembra che sia meglio salire solo dalle scale centrali.