Stefano Allasia visita la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro a Candiolo sottolineando l’importanza della solidarietà cittadina
Il Presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia, ha recentemente compiuto una visita ufficiale alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro (FPRC) a Candiolo, esprimendo grande ammirazione per l’opera realizzata grazie alle donazioni volontarie dei cittadini. Questa struttura rappresenta un centro di riferimento nell’ambito della ricerca oncologica, grazie al sostegno e all’impegno della comunità.
Durante la visita, Allasia è stato accolto da figure di spicco dell’istituto, tra cui la Presidente Allegra Agnelli, il Direttore Gianmarco Sala, il Direttore Generale Salvatore Nieddu e la Direttrice Scientifica Anna Sapino. Questa occasione ha permesso al Presidente Allasia di apprezzare personalmente le ricerche avanzate condotte dalla FPRC, dove circa 300 ricercatori si dedicano a progetti innovativi nel campo dell’oncologia.
Un impegno condiviso per la ricerca e la salute
“Una visita che mi ha permesso di vedere quanto in questi anni i semplici cittadini hanno contribuito a realizzare con le proprie libere donazioni: un centro di ricerca e cura che è una vera eccellenza”, ha commentato Allasia.
“La visita di oggi alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro rappresenta un momento importante di condivisione e dialogo tra le istituzioni e il mondo della ricerca, mirato a potenziare gli sforzi congiunti per migliorare la salute e il benessere della comunità“, ha sottolineato.
“La ricerca scientifica ha un’importanza strategica per affrontare sfide sempre più complesse legate alla salute ed è con questo spirito che il Consiglio regionale e la Fondazione hanno organizzato il varietà di raccolta fondi “Il più grande spettacolo è la ricerca”, in programma il prossimo 6 dicembre al Teatro ragazzi, iniziativa a cui hanno fin da subito aderito artisti della musica e dello spettacolo”.
“Candiolo è un luogo dove i malati trovano conforto, forza, coraggio e nuova speranza. Non bisogna smettere di alimentare questo modello perché possiamo arrivare a sconfiggere questa terribile malattia. Il cancro si può vincere. Prevenzione e ricerca sono vita”.