Sicurezza a Torino: arriva la centrale di videosorveglianza, alert in tempo reale

Sicurezza a Torino: in arrivo un sistema di videosorveglianza intelligente per potenziare il lavoro delle Forze dell’Ordine

Il Comune di Torino sta lavorando per implementare un sistema di videosorveglianza intelligente, il quale avrà l’effetto di potenziare l’operato delle Forze dell’Ordine nell’ambito della lotta alla criminalità, soprattutto nelle zone periferiche. Questo progresso deriva da un accordo di sicurezza stipulato tra la Regione, la Prefettura e il Comune di Torino.

Fabrizio Ricca, assessore alla sicurezza della Regione Piemonte, ha dichiarato: “Abbiamo stanziato un milione di euro per migliorare la sicurezza a Torino e nelle aree circostanti, dove spaccio, delinquenza e fenomeni delle baby gang hanno causato notevoli disagi. Stabiliremo pattuglie congiunte per il controllo del territorio e installeremo telecamere per identificare i responsabili dei reati. Riteniamo che la sicurezza sia un diritto fondamentale e ci impegniamo a destinare risorse per restituire alle periferie di Torino un ambiente sereno, dove tutti possano muoversi in tranquillità sia di giorno che di notte”.

Un milione di euro dalla Regione

Il Prefetto di Torino, Raffaele Ruberto, ha sottolineato l’importanza dell’interconnessione tra i vari sistemi. “Un elemento di innovazione consiste nell’interconnettere i vari sistemi di sorveglianza territoriali, non solo all’interno della Città di Torino, ma anche in molti comuni circostanti”, ha dichiarato. “Questo consentirà di inviare le immagini alle centrali di polizia, agevolando così l’intervento immediato delle pattuglie nell’area interessata”.

Stefano Lo Russo, sindaco di Torino, ha commentato: “La questione della sicurezza è prioritaria per il Comune. In alcune zone della città, la sicurezza da ristabilire è principalmente di natura sociale”.

Per realizzare questo sistema, la Regione Piemonte ha destinato un milione di euro, principalmente per l’acquisto di un potente server. Saranno istituiti tre livelli di allerta, ognuno corrispondente a tipologie diverse di reati. Ad esempio, se un veicolo segnalato come rubato viene rilevato dalle telecamere, verrà generato un allarme specifico. Il Prefetto di Torino ha poi aggiunto: “Abbiamo anche previsto un livello più avanzato, dedicato ai veicoli o alle persone sotto indagine”.