Dopo essere stati convocati dal ministro Adolfo Urso al dicastero delle Imprese e del made in Italy, i sindacati hanno rilasciato una nota congiunta. Fegica e Figisc hanno comunicato la revoca dello sciopero dei benzinai del 26 gennaio 2023. I sindacati hanno preso questa decisione “a favore degli automobilisti e non certo per il governo”, precisano.
“Pur riconoscendo di aver potuto interloquire in maniera costruttiva con il Ministero che si è speso per diventare interlocutore propositivo, l’incontro ha confermato il persistere di molte criticità. Anche quest’ultimo ennesimo tentativo di rimediare ad una situazione ormai logora, non è riuscito ad evidenziare alcun elemento di concretezza che possa consentire anche solo di immaginare interventi sui gravissimi problemi del settore e di contenimento strutturale dei prezzi”, proseguono.
“Le proposte emendative avanzate dal Governo al suo stesso decreto non rimuovono l’intenzione manifesta di individuare i benzinai come i destinatari di adempimenti confusi, controproducenti oltreché chiaramente accusatori”, concludono.
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