Sanità in Piemonte: 2.000 nuove assunzioni entro dicembre 2024

175 milioni per la sanità: il piano straordinario per il Piemonte in cui sono comprese 2.000 assunzioni garantite entro dicembre 2024

Il Piemonte garantisce risorse aggiuntive per la sanità pubblica con 2.000 assunzioni entro dicembre 2024. Un piano straordinario frutto di un meticoloso lavoro della Lega e delle forze di maggioranza che si sono adoperati per ricucire i tagli imposti dagli scorsi governi, dopo 15 anni blocco delle assunzioni.

Regione e sigle sindacali – Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Fiasl, Nursind, Nursing Up – del comparto sanità hanno sottoscritto un accordo all’interno del percorso che porterà all’insediamento formale dell’Osservatorio regionale in materia di risorse umane in sanità. L’accordo prevede l’utilizzo corretto delle risorse del DL 34, con un’allocazione di 175 milioni per la sanità in quattro anni e reinternalizzazioni per raggiungere 2.000 assunzioni entro il 31 dicembre 2024. Il tavolo ha visto la partecipazione del presidente della Regione Alberto Cirio, dell’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, del coordinatore dell’Osservatorio Pietro Presti, del direttore regionale della Sanità Antonino Sottile e dei rappresentanti sindacali.

Il percorso concordato tra Regione e sindacati porterà all’obiettivo di 2.000 nuove assunzioni entro dicembre 2024, comprensive di personale a tempo indeterminato. Parte di queste assunzioni sarà definita in collaborazione con la dirigenza medica, escludendo (per ora) il percorso specifico per gli specializzandi. Questo risultato si otterrà mantenendo l’equilibrio di bilancio.

“Ancora una volta, la Lega dimostra la sua affidabilità e il suo impegno mantenendo la parola data anche in questa occasione di grande importanza, dopo ben 15 anni di blocco delle assunzioni nella sanità pubblica. Non solo ha continuato a perseguire i suoi obiettivi politici, ma ha anche destinato importanti investimenti al capitale umano, dimostrando la volontà di valorizzare le risorse del territorio e, soprattutto, di porre maggiore attenzione alla salute dei cittadini piemontesi“, ha commentato il consigliere regionale della Lega, Andrea Cerutti.

Un piano di 25 milioni già nel 2023

Il piano prevede l’allocazione di 25 milioni già nel 2023 e poi 50 milioni all’anno per gli anni 2024, 2025 e 2026, finanziamenti aggiuntivi per le Aziende sanitarie garantiti attraverso il Fondo per lo sviluppo e la coesione. Inoltre, la Regione ha presentato al Governo un piano che destinerà 175 milioni alla sanità territoriale nella prossima programmazione 2021-2027 dei fondi FSC. Questo consentirà alle aziende sanitarie di liberare risorse nei propri bilanci per investire nel personale, finanziando il piano straordinario di assunzioni.

Il piano prevede anche l’utilizzo progressivo delle risorse del DL 34. Le aziende sanitarie regionali dovranno presentare un’analisi delle esternalizzazioni entro la fine dell’anno per definire progetti di internalizzazione. L’obiettivo è garantire un risparmio effettivo del 20% rispetto all’affidamento esterno entro dicembre 2024, pari a circa 136 milioni all’anno. È stato concordato che questo piano non considera il turnover e le stabilizzazioni. Queste risorse potranno essere reinvestite in modo strategico per apportare ulteriori miglioramenti alle strutture sanitarie, consentendo di potenziare i servizi medici offerti, garantendo cure ancora più efficaci e tempestive per i pazienti.

“Un percorso fondamentale per la gestione della sanità regionale“

“Assistiamo a un cambio di direzione significativo e a un accordo con le organizzazioni sindacali che mira a fornire supporto e risorse alla sanità pubblica, ridurre la precarietà e potenziare il personale, mantenendo l’equilibrio finanziario”, spiega il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

“La Regione Piemonte ha sempre destinato risorse considerevoli per l’assunzione di personale sanitario, come dimostrato dalle assunzioni effettuate durante l’emergenza pandemica, senza restrizioni nelle selezioni, e dalle successive stabilizzazioni del personale idoneo, secondo i criteri stabiliti dal Ministero”, ha commentato l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi. “L’accordo odierno con le organizzazioni sindacali rafforza un percorso fondamentale per la gestione della sanità regionale, puntando sull’investimento sul personale, che rappresenta il pilastro principale per raggiungere tutti gli obiettivi nell’ambito dell’assistenza sanitaria”.