Rapine aggravate a Torino: due uomini arrestati

Nel mese di dicembre 2022, una serie di rapine ha messo in allerta gli esercizi commerciali e ricettivi di Torino

Lo scorso 2 ottobre 2023, gli investigatori della Polizia di Stato hanno proceduto all’arresto di due individui ritenuti responsabili di aver realizzato ben nove rapine aggravate, avvenute tra il 16 e il 28 dicembre 2022, ai danni di esercizi commerciali e ricettivi di Torino. In ogni episodio, gli autori hanno fatto uso di armi da taglio.

Cronologia degli eventi e sviluppo delle indagini

Le indagini avevano avuto inizio in seguito all’arresto di uno dei sospetti, avvenuto la notte del 28 dicembre 2022. Durante quel particolare episodio, l’individuo aveva tentato una rapina presso un hotel torinese. Coperto da un passamontagna e armato di una mannaia da cucina, aveva mostrato chiare intenzioni criminali. Tuttavia, una guardia giurata in servizio presso l’hotel era riuscita ad intervenire, e nell’ensuente scontro, aveva sparato all’aggressore ferendolo a una gamba.

Dalle immagini registrate sia dalle telecamere dell’hotel sia dalla body-cam della guardia giurata, gli investigatori avevano notato la presenza di un altro uomo. Quest’ultimo, probabilmente complice dell’arrestato, era riuscito a fuggire dalla scena.

Le successive indagini avevano permesso di identificare il complice fuggitivo, associando inoltre i due uomini ad altre otto rapine eseguite a Torino. Al culmine delle indagini, il Tribunale di Torino, su sollecitazione della Procura della Repubblica e basandosi sulle prove fornite dalla Squadra Mobile, aveva emesso le necessarie ordinanze restrittive.

Le autorità hanno notificato al primo sospetto il provvedimento di custodia cautelare mentre questi era già in custodia presso la Casa Circondariale di Torino. La Polizia ha poi localizzato e arrestato il secondo sospetto il 2 ottobre presso l’abitazione di un conoscente in città. Durante la perquisizione domiciliare, la polizia aveva trovato materiale di interesse investigativo e una carta d’identità alterata, motivo per cui era stato ulteriormente incriminato per possesso di documentazione falsa.