Allarme povertà assoluta in Italia secondo gli ultimi dati Istat.
Secondo il report ISTAT nel 2020 è aumentato il numero delle persone in profonda difficoltà di sopravvivenza a livello economico. Circa 2 milioni di famiglie e 5,6 milioni di individui sono in condizioni di povertà assoluta. Questo si è trasformato in un dramma sociale, oltre che economico e rappresenta un’urgenza per l’Italia. Tutti i dati sulla situazione dei più poveri nel nostro Paese sono più che eloquenti.
Un’incidenza della povertà assoluta in crescita, visto che nel 2019 era pari al 6,4% sul fronte delle famiglie.
L’Istat aveva già sottolineato in maniera preliminare:
“Nell’anno della pandemia si azzerano i miglioramenti registrati nel 2019. Dopo quattro anni consecutivi di aumento, si erano infatti ridotti in misura significativa il numero e la quota di famiglie (e di individui) in povertà assoluta, pur rimanendo su valori molto superiori a quelli precedenti la crisi avviatasi nel 2008, quando l’incidenza della povertà assoluta familiare era inferiore al 4% e quella individuale era intorno al 3%.”
OVVERO: in Italia si registra il peggiore dato sulla povertà assoluta nel 2020.
A soffrire nell’anno nero dell’epidemia sono soprattutto i nuclei familiari con una persona di riferimento che lavora. L’incidenza della povertà assoluta sulle famiglie monoreddito passa dal 5,5% al 7,3%. Nei numeri si evince che sono in totale 995.000 i nuclei familiari che versano in questa situazione.
Più della metà di queste famiglie si sostengono con un lavoratore operaio e un quinto con uno in proprio.
L’incidenza di povertà assoluta è più elevata tra le famiglie con un maggior numero di componenti. Al 20,5% tra quelle con cinque e più membri e all’11,2% tra quelle con quattro. Se la famiglia è composta da tre membri, si attesta invece attorno all’8,5%.
I nuclei “monogenitore” soffrono di più: per essi l’incidenza svetta all’11,7% rispetto alla precedente di 8,9%.
L’aumento della povertà assoluta mostra un picco grave proprio nel Settentrione. Nel 2020 le famiglie interessate dalla povertà sono 218.000 ovvero il 7,6% del totale. Di contro nel 2019 erano “solamente” il 5,8%.
Il Mezzogiorno si conferma come sempre un territorio in sofferenza. La povertà assoluta ai massimi rispetto al resto dell’Italia. Il 9,4% di famiglie sono in completa indigenza. Nelle regioni centrali invece il livello è al 5,5%
L’Istat fa notare che:
“Sono così oltre 2 milioni 500mila i poveri assoluti residenti nelle regioni del Nord (45,6% del totale, distribuiti nel 63% al Nord-ovest e nel 37% nel Nord-Est) contro 2 milioni 259 mila nel Mezzogiorno (40,3% del totale, di cui il 72% al Sud e il 28% nelle Isole).”
Dati da Money.it.
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