Piromane a Torino dà fuoco a oltre 20 auto in una sola mattina: fermato

Piromane incendia oltre 20 auto a Torino in una sola mattinata: fermato nella zona di Lingotto

A partire dall’alba di oggi, martedì 6 luglio, un uomo di 30 anni di nazionalità nigeriana ha cominciato ad incendiare auto a caso tra le vie di Torino: il piromane ha dapprima colpito la zona del Centro, appiccando il fuoco ad una Maserati parcheggiata in via Mercantini. In seguito ha proseguito per via Alfieri, via Manzoni, via Cavour e via Antonio Bertola. Proprio in quest’ultima strada, l’uomo è riuscito a incendiare quattro auto. Nel rogo sono rimasti danneggiati anche due esercizi commerciali: la tabaccheria Ermes e l’esterno del locale Flower Burger.

Le telecamere di videosorveglianza installate all’esterno della tabaccheria hanno consentito alle autorità di individuare il responsabile degli incendi. Dalle registrazioni è stato identificato un uomo di colore che gettava del liquido infiammabile sulle vetture, agendo in modo del tutto casuale. Verso l’ora di pranzo, il piromane ha continuato a incendiare auto per le strade di Torino, bruciando oltre 15 vetture parcheggiate in piazzale Caio Mario.

Gli ultimi incendi a Lingotto

Nel pomeriggio, il nigeriano si è spostato presso il parcheggio della stazione ferroviaria del Lingotto. A quel punto, però, sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Torino Lingotto e di Grugliasco Allamano, assieme ad alcune pattuglie della Polizia che – grazie alle immagini fornite dalla tabaccheria – hanno riconosciuto il piromane e hanno subito provveduto a fermarlo. L’uomo infatti aveva indosso gli stessi vestiti delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza poche ore prima.

Gli agenti lo hanno sorpreso in possesso di cotone, carta igienica e solvente per appiccare il fuoco. L’uomo è risultato essere in stato confusionale e non ha opposto alcuna resistenza. Al momento le autorità non hanno potuto contestare al trentenne l’incendio di piazzale Caio Mario, ma sulla vicenda stanno indagando anche i Carabinieri.