Pietro Paleocapa, storia dell’uomo a cui Torino dedicò una piazza
Vi sarà capitato di passare attraverso piazza Pietro Paleocapa a Torino, ma sapete chi era costui? Ecco la sua storia
A Torino, nei pressi della Stazione di Porta Nuova e vicino piazza Carlo Felice c’è un’altra piazza dedicata a Pietro Paleocapa, con un’effige in suo onore. Ai piedi della statua, c’è una targa che recita: “Cooperò coll’autorità della sua dottrina alle due maggiori imprese che l’industria scientifica abbia compiuto in questo secolo, il taglio dell’istmo e il traforo delle Alpi”. Ma chi era questo personaggio? Un uomo che contribuì in modo significativo alla città di Torino.
La storia
Nacque nella provincia di Bergamo, a Nese, nel 1788. Paleocapa fu uno scienziato e un politico, ricoprendo il ruolo di deputato al Parlamento Subalpino. Divenne ministro dei Lavori Pubblici dal 1849 al 1857. Nella sua carriera si batté per lo sviluppo ferroviario e l’apertura del Traforo del Moncenisio. Fece approvare la legge del Traforo del Frejus cui partecipò anche la Francia con l’investimento di un’ingente spesa. Queste idee lo avvicinarono molto a Camillo Benso conte di Cavour.
Grazie a lui si approvò la legge per il finanziamento del Traforo del Frejus che comportava un’ingente spesa a cui avrebbe partecipato anche la Francia. Morì a Torino il 13 febbraio 1869. Il giorno dei funerali si decise di dedicargli un monumento e il progetto venne commissionato allo scultore Odoardo Tabacchi. Nello stesso anno dell’inaugurazione del Traforo, venne mostrata la scultura in suo onore.