Piemonte: incentivi per chi sceglie di vivere in montagna

La Regione Piemonte lancia l’iniziativa “Via dalla città”, degli incentivi rivolti a coloro che scelgono di andare a vivere in montagna

La Regione Piemonte ha appena lanciato una campagna nazionale che offre interessanti incentivi “a chi sceglie di trasferirsi da una città italiana in uno dei piccoli comuni di montagna incastonati tra le Alpi piemontesi”. Il progetto mira a sostenere il ripopolamento delle zone montane anche a causa della crisi causata dalla pandemia di Covid-19. Il bando sarà disponibile online a partire dal 1° settembre 2021 su https://bandi.regione.piemonte.it . All’inizio del mese di novembre verrà aperta la piattaforma per le domande presentabili fino a dicembre 2021.

I Comuni montani del Piemonte coinvolti nel bando sono in totale 465, di cui 48 in provincia di Alessandria, 12 in provincia di Asti, 48 in provincia di Biella, 132 in provincia di Cuneo, 3 in provincia di Novara, 132 in provincia di Torino, 66 nel Verbano-Cusio-Ossola, 24 in provincia di Vercelli. L’elenco completo è disponibile cliccando sul seguente link.

Chi può presentare domanda

Stanziati circa 10 milioni di euro per offrire contributi dai 10 ai 40.000 euro verso chi risiede da un centro urbano in Italia e ha intenzione di “acquistare o recuperare un immobile in un comune montano del Piemonte con meno di 5.000 abitanti, da rendere prima casa trasferendovi la propria residenza”. Il bando è attuabile per tutti i nati a partire dal 1955, mentre i nati dopo il 1980 riceveranno un punteggio più alto.

La Regione Piemonte sottolinea che il bando terrà conto anche “degli interventi effettuati in un Comune ad alta marginalità, l’attività lavorativa esercitata in un paese montano oppure in smart-working almeno al 50% nell’abitazione per la quale si chiede il finanziamento”. Punti in più per chi dispone di “un Isee uguale o inferiore a 20.000 euro, almeno un figlio di età uguale o inferiore a 10 anni che avrà residenza e dimora abituale nell’immobile acquistato”. Una volta vinto il bando, occorrerà trasferire la propria residenza e dimora abituale per almeno dieci anni.

“In caso di contributo relativo all’acquisto, l’atto di compravendita dovrà essere stipulato entro 6 mesi dalla data di approvazione della graduatoria. I lavori di recupero del patrimonio esistente dovranno essere ultimati entro 18 mesi. La rendicontazione dovrà essere trasmessa, invece, entro 3 mesi dalla conclusione dei lavori di recupero, ovvero dalla stipula dell’atto di compravendita”, conclude la Regione.