Nuova legge elettorale nel Piemonte, Preioni (Lega): “Più rappresentanza per i cittadini”
Nuova legge elettorale nel Piemonte, Alberto Preioni (Lega): “Maggiore rappresentanza per i cittadini e sconfitta del qualunquismo”
La nuova legge elettorale del Piemonte garantirà una migliore e più ampia rappresentanza per i piemontesi. Lo sottolinea il presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte, Alberto Preioni. “I piemontesi saranno rappresentati meglio e in modo più ampio nel Consiglio regionale. Oggi è una giornata importante per la democrazia, la partecipazione e la rappresentanza delle varie e ricche realtà dei territori del Piemonte e di tutti i cittadini. Possiamo dire che la prossima legislatura permetterà al Consiglio regionale di essere ancora di più la casa di tutti i piemontesi”, ha commentato.
“Tuttavia, oggi è anche il giorno in cui il qualunquismo subisce una sconfitta, poiché non tollera che la democrazia si realizzi e migliori le forme in cui si concretizza. Ed è il giorno della soddisfazione per la Lega, che da anni si batte sfidando molte ingiuste critiche, perché tutte le Province del Piemonte hanno uguale dignità e adeguata rappresentanza”.
“Un lungo e impegnativo iter che ha coinvolto i legislatori piemontesi per oltre 3 anni”
“Sono trascorsi più di 50 anni dalla nascita delle Regioni, la cui istituzione rappresenta una pietra miliare dell’ordinamento della nostra Repubblica, come sancito dalla Costituzione. Oggi abbiamo compiuto un grande passo avanti per la completezza di quel dettato. La nuova legge elettorale conclude un lungo e impegnativo iter che ha coinvolto i legislatori piemontesi per oltre 3 anni. Con le nuove norme, che hanno visto il contributo fondamentale della Lega, sarà garantita maggiore dignità e rappresentanza non solo per le donne, ma anche per i territori, garantendo nel contempo una migliore ripartizione del voto tra le varie forze politiche. Tutto ciò deve essere accolto con soddisfazione e proietta il Piemonte nel solco e nelle esperienze delle regioni italiane più dinamiche”.
“La garanzia di rappresentanza delle minoranze e le ragionevoli soglie di sbarramento ci permettono di affermare di aver varato un sistema equilibrato, riconoscendo al contempo un premio di maggioranza capace di garantire efficacia e tempestività all’azione della Regione. Il pilastro della rafforzata governabilità sarà l’incompatibilità tra il ruolo di consigliere e quello di assessore, un aspetto che tutte le esperienze dimostrano essere estremamente positivo nell’assicurare risposte pronte e valide alla risoluzione dei molti problemi di una Regione in continua crescita come il Piemonte”, ha concluso Preioni.
