“Non siamo stati in grado di consegnare il tuo pacco”: la nuova truffa viaggia per e-mail
“Non siamo stati in grado di consegnare il tuo pacco”: la nuova truffa viaggia per e-mail, l’allarme della Polizia
“Non siamo stati in grado di consegnare il tuo pacco in quanto non c’era nessuno che potesse firmare la ricevuta di consegna”, esordisce così il nuovo messaggio truffa in circolazione tra le caselle e-mail di potenziali vittime. “Siamo qui per informarti che abbiamo bisogno di una conferma dell’indirizzo per rispedire nuovamente il pacco”, prosegue il messaggio. L’e-mail mostra anche un pulsante che conduce ad una pagina pronta a rubare i dati dell’ignaro utente. In una truffa simile si legge il seguente messaggio: “Seleziona il tempo di consegna della spedizione”, accompagnato dal logo di BRT, delle Poste o DHL.
Un tentativo di phishing
La pagina Facebook della Polizia di Stato, Agente Lisa, ha diffuso l’allarme con una serie di consigli. “Sono in arrivo e-mail ingannevoli che con la scusa di un problema nella consegna di un pacco invitano prontamente a cliccare su un pulsante per risolverlo. Ovviamente l’azienda è all’oscuro di tutto”, si legge nel post.
“Molto spesso, un utente poco attento o che magari sta aspettando davvero un pacco, si fida e clicca sul link, rischiando di vedersi sottrarre dei dati personali attraverso il phishing. State attenti quindi, soprattutto nei periodi delle festività o del black friday in cui gli acquisti online sono più frequenti”, concludono.
Il tentativo di phishing è una tecnica fraudolenta messa in atto dai cybercriminali per ingannare gli utenti più inesperti con pagine web d’aspetto simile a quello delle grandi aziende. In questo caso, i malviventi hanno messo a punto un sito simile a quello di Bartolini. Tutto ciò viene messo in atto al fine di trarre in inganno gli utenti. Questi, infatti, possono convincersi a inserire dati sensibili come il numero di carta di credito all’interno del falso database. Di fronte a un link “sospetto”, si consiglia quindi di controllare sempre l’e-mail del mittente e l’url (l’indirizzo) del sito al quale si viene rimandati.