Non comprare nulla di superfluo per un anno: una donna lo ha fatto, ecco quanto ha risparmiato

Non comprare nulla di superfluo per un anno: si può fare? Quant’è il risparmio? Ecco l’esperienza di una giornalista finanziaria

Quanto si potrebbe risparmiare se si decidesse di non comprare nulla di superfluo per un anno? A questa domanda ha risposto l’esperta Michelle McGagh. “Essendo stata una giornalista finanziaria a Londra negli ultimi 10 anni, i miei amici, la mia famiglia e i miei colleghi pensavano che fossi bravissima con i soldi, ma non era del tutto vero”, ha spiegato. Dopo aver notato che ultimamente spendeva migliaia di dollari in cose completamente “inutili” (caffè, pasti fuori casa, vestiti), ha deciso di impegnarsi a non fare acquisti per un anno intero.

Naturalmente, non poteva non pagare nulla, quindi ha stabilito una linea guida completa di ciò che doveva spendere. Ha calcolato “mutuo, utenze, assicurazione sulla vita, donazioni di beneficenza, bollette della banda larga e del cellulare per un totale di poco meno di 2.000 dollari al mese”. Si concedeva anche articoli da bagno di base come dentifricio, deodorante, shampoo, ecc. e il cibo per lei e suo marito, per il quale si impegnavano a fissare un obiettivo di spesa settimanale combinato di circa 35 dollari.

“Tuttavia, non c’era alcun budget per i lussi. Ciò significava niente cinema, serate al pub, pasti da asporto o al ristorante, vestiti nuovi, vacanze, iscrizioni in palestra, nemmeno un KitKat o un cheesecake al supermercato. E certamente niente caffè macchiato al bar”, ha precisato.

Un totale di 23.000 dollari

Nonostante il marito temesse che la sfida fosse troppo estrema, la McGagh si è impegnata a fondo. Si è recata in bicicletta dappertutto, consumando i suoi vestiti. Quando ha visto crescere il suo reddito disponibile, è rimasta entusiasta. “Sono grata di avere un reddito disponibile sul quale risparmiare e sento di doverlo sfruttare al meglio; spero di aver incoraggiato anche altre persone a riconsiderare i loro modelli di spesa”.

Tuttavia, c’era un elemento di preoccupazione e non tutti intorno a lei erano contenti del suo esperimento. “Sono stata accusata di “turismo della povertà“, ma c’è una grande differenza tra povertà e frugalità. Questo esperimento non mi ha fatto vivere in povertà, perché la povertà non è una scelta. Potevo ancora pagare il mutuo, le bollette e il cibo. L’ultimo anno è stato un esperimento di estrema frugalità e di scelta di non comprare, piuttosto che di non avere scelta”, ha spiegato la giornalista. Alla fine, ha risparmiato circa 23.000 dollari in un anno.

I mesi invernali non sono stati facili, ma in primavera ha apprezzato sempre di più il suo tempo libero e la vita all’aria aperta. I suoi vestiti erano distrutti da tutte le escursioni in bicicletta e aveva bisogno di un taglio di capelli, ma alla fine dell’anno non aveva voglia di sprecare il suo denaro. Al termine dell’esperimento, tuttavia, ha comunque offerto ai suoi amici un giro di birre a mezzanotte del Black Friday. Inoltre, ha acquistato un biglietto aereo per andare a trovare suo nonno, ma non ha effettuato ulteriori “spese folli”.