
Un successo annunciato, tra sold-out e stupore, testimonia l’irresistibile attrazione della mostra presso il Museo delle Illusioni di Torino
Dal primo giorno, la mostra al Museo delle Illusioni di Palazzo Barolo a Torino ha destato un interesse inaspettato, un fenomeno chiaramente osservabile sulla loro pagina Facebook. Già da quasi un mese dalla sua apertura, la mostra ha provocato veri e propri ingorghi, soprattutto nei pomeriggi di sabato e domenica. Le folle si dividono tra chi ha prenotato online e chi si presenta senza biglietto all’incrocio di via Corte d’Appello e via delle Orfane, proprio alle porte del prestigioso Palazzo Barolo.
Un mondo di inganni sensoriali: tra arte, percezione e magia
All’interno, i visitatori vengono catapultati in un universo di settanta opere, tra fotografie e installazioni. Spiccano creazioni che giocano con la prospettiva, rendendo le persone sedute inaspettatamente più grandi, o ambienti che capovolgono completamente la tua percezione, come una stanza che ti fa sentire sottosopra. Non mancano visori per esperienze in realtà virtuale e giochi di prestigio di sapore nostalgico.
Il cuore della mostra è la dimostrazione di come i nostri sensi e il cervello possano essere facilmente ingannati. In un’epoca dominata da fake news e intelligenze artificiali, la mostra assume un significato ancora più profondo. È un monito a non accettare passivamente le apparenze, un messaggio condiviso anche dallo psichiatra Vincenzo Florio, esperto di meccanismi cognitivi, presente all’inaugurazione.
Il percorso espositivo non è solo istruttivo ma anche divertente, sviluppandosi tra le stanze e i suggestivi sotterranei voltati del palazzo. I giovani affollano le sale per immortalare selfie unici, seguendo una tendenza già osservata in musei analoghi. Le famiglie, invece, trovano finalmente un’attività domenicale stimolante per i più piccoli.
Info e biglietti
La mostra, parte di un format croato che gira il mondo, ha fatto tappa in Italia, replicando il successo già ottenuto a Milano nel 2021. A Torino, la conclusione è prevista per il 14 gennaio, con una durata consigliata della visita di un’ora. Tuttavia, senza una prenotazione online, si rischia di trascorrere lo stesso tempo in coda.
Per quanto riguarda i biglietti, questi possono essere acquistati online sul sito ufficiale della mostra. Gli orari di apertura variano nei diversi giorni della settimana, estendendosi fino alle 21:00 il venerdì e sabato. Si nota un sovrapprezzo di 1 euro per gli acquisti online, con tariffe che variano per diverse fasce d’età e categorie. I biglietti sono acquistabili presso il sito ufficiale della mostra, disponibile al seguente link.