Piero Angela, il noto divulgatore scientifico, giornalista, conduttore televisivo e saggista italiano, è morto oggi, 13 agosto 2022. Nato a Torino il 22 dicembre 1928, cominciò la sua carriera come cronista radiofonico, affermandosi successivamente come inviato ed infine come conduttore del telegiornale RAI.
Dall’inizio degli anni settanta Angela cominciò ad impegnarsi in programmi di divulgazione. Tra le prime trasmissioni televisive destinate ad un pubblico generalista risale al 1971 e si chiamava “Destinazione uomo“. Dieci anni dopo, nel 1981, lanciò la serie “Quark“.
“Il titolo Quark è un po’ curioso e lo abbiamo preso a prestito dalla fisica, dove molti studi sono in corso su certe ipotetiche particelle subnucleari chiamate appunto quark, che sarebbero i più piccoli mattoni della materia finora conosciuti. È quindi un po’ un andare dentro le cose”.
Il programma ebbe un enorme successo e negli anni Novanta si proseguì con la serie denominata “SuperQuark“ rilanciata in una serie di nuove puntate proprio nell’estate 2022. Dagli anni Duemila, inoltre, Piero Angela è stato autore assieme a suo figlio Alberto di un altro programma incentrato sulle scoperte storiche e scientifiche: “Ulisse“.
“Magari nessuno si ricorderà di me, ma sono contento di aver aiutato la diffusione del sapere. La cosa che mi colpisce è che sono amato dai giovani di tutte le età e le categorie professionali e culturali. È una gratificazione che mi rende felice perché questi ragazzi vivranno un secolo per niente facile e dobbiamo stare loro vicino affinché arrivino preparati. Non devono vivere alla giornata, ma applicarsi negli studi e conoscere la scienza, perché è in grado di aiutarli. Lasceremo questo mondo non solo ai posteri, ma ai figli e ai nipoti che sono già qua e vanno a scuola“, aveva dichiarato in un’intervista.
Piero Angela ha rilasciato una sua ultima dichiarazione da pubblicare postuma, la riportiamo per intero a seguire.
“Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana.
Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano.
Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia.
È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati.
A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato.
Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese.
Un grande abbraccio
Piero Angela”
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