Il progetto Metro 2 di Torino incontra nuovi ostacoli: lo ha ammesso lo stesso sindaco del capoluogo piemontese, Stefano Lo Russo nel corso della seduta del consiglio comunale di lunedì 17 ottobre 2022. Sembra che tutto sia dovuto al caro materiali conseguente alla guerra tra Ucraina e Russia.
“Ad oggi la somma che manca per il tracciato completo e tutte le stazioni previste e avere delle offerte è di circa 300 milioni. Auspico fortemente che vi sia da parte del Governo entrante analoga sensibilità di quello precedente nei confronti di un’opera strategica”, ha commentato il sindaco alla redazione dell’ANSA.
Le ipotesi proposte dal primo cittadino sono due. “Per risolvere questa criticità abbiamo due strade. Accorciare la tratta e non arrivare al Politecnico ma fermarsi a Porta Nuova o verificare se può essere rivista la previsione iniziale delle stazioni. E sono in corso verifiche tecniche su entrambe le soluzioni”, ha spiegato.
“Nulla mette in discussione che la linea due partirà da nord. Quello che viene messo in discussione è la lunghezza del tratto o il numero delle stazioni”, ha concluso Lo Russo.
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