Lotta alla Shrinkflation: Carrefour lancia un’apposita etichetta per i consumatori
Shrinkflation, Un Passo Avanti nella Lotta Contro la Riduzione dei Prodotti
Il gigante della distribuzione francese, Carrefour, ha preso una decisione pionieristica nell’ambito della lotta alla “shrinkflation,” una pratica che ha colpito non solo la Francia ma anche l’Italia e il resto del mondo. Con l’intenzione di fornire maggiore chiarezza ai consumatori, Carrefour ha introdotto speciali etichette per identificare i prodotti soggetti a shrinkflation nei suoi supermercati francesi.
Una Pratica Inaccettabile
Il CEO di Carrefour, Alexandre Bompard, ha condannato senza mezzi termini la shrinkflation, definendola “inaccettabile quando c’è un’iperinflazione e i francesi soffrono.” Questa pratica vede le grandi aziende ridurre le dimensioni dei prodotti, mantenendo invariato o addirittura aumentando il loro prezzo. Le nuove etichette arancioni introdotte da Carrefour riporteranno la seguente scritta: “Questo prodotto ha visto diminuire il suo peso e aumentare il prezzo praticato dal nostro fornitore.”
La Pressione sui Produttori
Oltre a informare i consumatori, Carrefour mira a mettere pressione sui produttori affinché abbassino i prezzi o almeno evitino di alzarli tramite questo “trucchetto”. Alcune altre grandi aziende francesi, come Leclerc e Lidl, hanno sostenuto questa iniziativa e assicurato ai consumatori che l’effetto della shrinkflation nei loro punti vendita è rimasto marginale.
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Le Azioni del Governo Francese
Il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, ha annunciato che nel prossimo disegno di legge sarà introdotta una disposizione che obbligherà le aziende a rendere chiaramente visibile qualsiasi riduzione del contenuto dei prodotti. Il governo francese sta prendendo misure concrete per proteggere i consumatori da questa pratica ingiusta.
E in ITALIA come si combatte la shrinkflation?
In Italia, al momento, non sono state prese misure simili per contrastare la shrinkflation. Tuttavia, ci auguriamo che il governo italiano e i principali distributori seguano l’esempio di Carrefour Francia e si impegnino a combattere questa pratica anche nel nostro Paese. Questo contribuirebbe a preservare il potere d’acquisto dei cittadini, proteggendoli da pratiche commerciali legali ma scorrette.
