Da anni ormai sappiamo che le origini di Torino derivano da Augusta Taurinorum e che la sua data di nascita è il 30 gennaio 9. a.C. eppure c’è una storia ancora più avvincente che spiegherebbe le origini dl nome: la leggenda del Toro ebbro di vino che salvò la città.
Secondo la leggenda, molto tempo fa, nei boschi intorno all’attuale Torino viveva uno spaventoso drago che non faceva altro che terrorizzare la popolazione. La creatura sputava fuoco e fiamme dalle fauci, uccidendo bestiame e persone. Non sapendo come sconfiggerlo, gli abitanti del posto provarono ad inviare l’animale più forte e robusto che conoscevano: un toro dal pelo rosso. Per aiutarlo ad essere più forte e coraggioso, decisero di offrire al bovino del vino rosso, che rese il bestione ancora più risoluto e battagliero.
Una volta nel bosco, l’animale sfidò il drago e riuscì a ferirlo caricandolo con le sue corna, fino ad ucciderlo. Sfortunatamente, però, la durissima battaglia ferì anche la valorosa creatura dal pelo rosso, che morì poco dopo. Gli abitanti del villaggio furono molto grati del sacrificio del toro rosso, così decisero di omaggiarlo raffigurandolo nello stemma cittadino e di ricordarlo in ogni simbolo della città, che per l’occasione venne rinominata “Torino”.
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