Nella mensa del carcere Lorusso e Cutugno di Torino, una decina di agenti di polizia penitenziaria è stata colpita da un’intossicazione alimentare. Dopo aver cenato la sera del 23 giugno 2023, gli agenti hanno iniziato a soffrire di dissenteria, vomito e forti dolori addominali. Hanno quindi richiesto assistenza dalla guardia medica e dal pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria, dove si sono ripresi completamente dopo alcuni giorni. L’Osapp, un sindacato autonomo di polizia penitenziaria, ha diffuso la notizia tramite un comunicato.
In una nota ufficiale, l’Osapp ha richiesto «l’intervento di tutte le autorità (Asl, Nas, etc.) affinché verifichino capillarmente sia le condizioni igieniche di tutti i locali e soprattutto le modalità di conservazione del cibo per tutelare l’incolumità fisica di tutti gli avventori. L’Osapp invita tutte le autorità competenti a recarsi a sorpresa e fruire, specie la sera, della cena al fine di appurare la qualità infima somministrata nella mensa obbligatoria di servizio al personale di polizia penitenziaria». Il sindacato ha ha richiesto che, dopo averne verificata la responsabilità, la ditta subisca «tutte le penalità previste dal contratto per aver messo a repentaglio l’incolumità fisica di tutti gli avventori». Richiede quindi un «concreto, autorevole e urgentissimo intervento» per tutelare la salute dei lavoratori.
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