Tragico incidente a Mestre oggi 3 ottobre 2023: pullman precipitato, decine di vittime

Tragico incidente a Mestre oggi, 3 ottobre 2023: pullman precipita da un cavalcavia sulla linea ferroviaria, decine di vittime

Aggiornamento al 4 ottobre 2023

Il magistrato di Venezia ha dichiarato che c’è stata una perdita di gas dalle batterie al litio. Di conseguenza, il bus ha iniziato ad incendiarsi mentre era ancora in movimento, rendendo impossibile per l’autista mantenerne il controllo.

Aggiornamento ore 23.30

Nell’incidente del pullman precipitato a Mestre sono stati identificati tra i deceduti cinque ucraini, un tedesco e il conducente del mezzo, italiano. Questo è stato confermato dal prefetto di Venezia, Michele Di Bari, all’ANSA. Ci sono 18 sopravvissuti all’incidente, tutti feriti e attualmente ricoverati in diversi ospedali del Veneto. La Prefettura ha allestito un centro di assistenza all’ospedale all’Angelo di Mestre per i parenti delle vittime, con un team di 4 psichiatri e 2 psicologi.

Il totale dei feriti confermati è di 18, presentando ustioni e molteplici traumi. “Con i 21 decessi, speriamo di avere un quadro completo, ma è ancora troppo presto per confermarlo. Il bus è ancora capovolto e molto caldo a causa delle fiamme scaturite da un incendio interno. In queste circostanze, le operazioni sono complesse. Non possiamo fare molto al momento”, ha dichiarato Paolo Rosi, direttore 118 Regione Veneto, riguardo l’incidente.

La scena dell’incidente è stata descritta come sconvolgente. “Guardando la scena, si rimane scioccati. Il bus è uscito di strada in un tratto rettilineo. Quattro bambini sono attualmente in ospedale, mentre due sono purtroppo deceduti, ma il numero potrebbe aumentare. Molti non hanno documenti, il che suggerisce che potrebbero essere minori. Ho assistito a molte scene tragiche nella mia carriera, ma questa è particolarmente devastante”, ha aggiunto.

Aggiornamento ore 22.50

Molti individui si sono radunati all’entrata del campeggio Hu a Marghera, luogo in cui soggiornavano i passeggeri del pullman, nella speranza di ottenere dettagli che aiutino a riconoscere le vittime. Il console bulgaro a Venezia è giunto sul luogo per raccogliere dati, anche a beneficio dei suoi colleghi di altri paesi.

La Prefettura di Venezia ha prontamente inviato un avviso a tutte le rappresentanze consolari, dato che è plausibile che molte delle vittime siano di nazionalità estera. Alla guida del pullman vi era un conducente della società di trasporti “Martini“, in questo frangente incaricato di gestire il servizio navetta per conto della “La Linea”. L’autista era di nazionalità italiana, rinvenuti molti passaporti ucraini e teschi.

Aggiornamento ore 22.40

Il bilancio aggiornato conta 21 vittime e 18 feriti nel tragico incidente a Mestre, in cui un pullman è precipitato da un cavalcavia. Tra le persone decedute, due sono morte durante il trasporto in ambulanza e, purtroppo, la lista include anche due bambini. I feriti, compresi tre bambini, sono stati portati negli ospedali di Mestre, Mirano, Treviso, Dolo e Padova.

In risposta all’incidente, la prefettura di Venezia ha prontamente istituito un centro di coordinamento per i soccorsi. “La linea ferroviaria era stata momentaneamente sospesa per precauzioni di sicurezza, ma è stata ripristinata circa venti minuti fa”. Queste le parole di Mauro Luongo, responsabile provinciale dei Vigili del fuoco di Venezia, in un’intervista a Sky.

Aggiornamento ore 22.30

A seguito di un tragico incidente in cui un pullman è precipitato da un cavalcavia a Mestre, la circolazione ferroviaria tra Venezia Santa Lucia e Venezia Mestre ha subito notevoli rallentamenti. Trenitalia ha comunicato che, nonostante la precedente sospensione, ora i treni stanno affrontando ritardi significativi. In particolare, i treni ad alta velocità e intercity possono subire ritardi fino a 120 minuti. Analogamente, i treni regionali possono registrare ritardi simili, con la possibilità di limitazioni di percorso, cancellazioni e sostituzioni con servizi bus.

La tragedia

Terribile incidente nella serata di oggi, martedì 3 ottobre 2023: un pullman NCC è tragicamente precipitato dal cavalcavia di Mestre, cadendo direttamente sulla linea ferroviaria sottostante. L’incidente, avvenuto poco prima delle 20, ha visto il mezzo sfondare il parapetto del cavalcavia della bretella che collega Mestre a Marghera e l’autostrada A4. Dopo una caduta di circa 10 metri, il pullman ha terminato la sua corsa tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre, prendendo immediatamente fuoco. Il mezzo – della società “La Linea” – era stato noleggiato da un campeggio di Marghera. A bordo, erano presenti turisti di varie nazionalità e almeno due minori.

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Bilancio pesante e lavoro dei soccorritori

La Prefettura ha comunicato un bilancio provvisorio dell’incidente: 21 vittime, 12 feriti e tra 4 e 5 dispersi. Alcune delle vittime recuperate sono purtroppo decedute a causa delle fiamme. Fonti delle forze dell’ordine hanno confermato che le operazioni di soccorso sono ancora in corso e che un bilancio ufficiale non è ancora stato rilasciato.

Conseguenze sull’Infrastruttura

A seguito dell’incidente, la linea ferroviaria tra Mestre e Venezia è stata temporaneamente sospesa. Si è appreso che il pullman, alimentato a metano, ha preso fuoco immediatamente dopo l’impatto. I vigili del fuoco sono attualmente impegnati nelle operazioni di spegnimento. L’Usl 3 di Venezia ha attivato il protocollo delle “grandi emergenze”, richiamando al lavoro il personale e mettendo a disposizione tutti i pronto soccorso degli ospedali locali.

Reazioni e cordoglio

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso il suo profondo cordoglio e quello dell’intero governo per la tragedia. “Il mio pensiero va alle vittime, ai loro famigliari e amici”, ha dichiarato, aggiungendo di essere in contatto con il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e con il ministro Matteo Piantedosi per monitorare la situazione.

Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, ha indetto il lutto cittadino: “Un’immane tragedia ha colpito questa sera la nostra comunità. Ho disposto da subito il lutto cittadino, in memoria delle numerose vittime che erano nell’autobus caduto. Una scena apocalittica, non ci sono parole”.