Incendio Monticello d’Alba, una vittima: natura dolosa, arrestata cittadina bulgara
Appicca un incendio nel negozio Ipershop Express di Monticello d’Alba per derubarlo, provocando una vittima: arrestata cittadina bulgara
Martedì 19 settembre 2023, i Carabinieri di Canelli hanno tratto in arresto una cittadina bulgara residente nell’area astigiana, in seguito al grave incendio appiccato da lei nel negozio di vestiti Ipershop Express situato a Monticello d’Alba (Cuneo). Questo atto ha portato alla tragica morte per asfissia del proprietario del negozio, un uomo di nazionalità cinese di 36 anni. Sua moglie, a causa dell’inalazione di fumo, è stata immediatamente trasportata in ospedale.
Precedenti reati
Il modus operandi della donna arrestata era caratteristico e riconoscibile. Durante la spesa, riempiva il carrello e, quando era il momento di pagare, appiccava il fuoco al locale per fuggire nella confusione risultante. I militari l’hanno identificata attraverso le riprese delle telecamere di sicurezza di un altro negozio che aveva colpito precedentemente. Nel dettaglio, si trattava di un negozio di calzature situato nel centro commerciale Il Castello di Canelli. Era già nel mirino delle forze dell’ordine dopo questo evento, ma non è stato possibile fermarla prima che commettesse un ulteriore delitto.
Conseguenze e seguito legale
Dopo l’incendio a Monticello d’Alba, le autorità hanno scoperto che il titolare del negozio non si trovava all’interno durante l’inizio dell’incendio, ma si era precipitato per salvare quanti più beni possibili, rimanendo purtroppo intrappolato.
Sul luogo dell’incidente, situato lungo la statale 231, sono intervenuti prontamente i Vigili del Fuoco, le ambulanze e i tecnici dell’Arpa Piemonte, che hanno eseguito i dovuti controlli, senza riscontrare particolari anomalie. Nel frattempo, la donna responsabile è attualmente detenuta in carcere. Durante l’udienza di convalida, coadiuvata dai suoi avvocati Alessia Trinchero e Renata Broda, ha scelto di non rispondere alle domande.