Dalle prime ore del mattino di oggi, 1 dicembre 2023, specificamente a partire dalle 6.30, è esploso un incendio di grandi dimensioni a Bricherasio, nella provincia di Torino. Il rogo ha colpito una ditta tessile, richiamando sul posto un considerevole dispiegamento di forze. Non meno di cinque squadre dei vigili del fuoco sono state mobilitate per affrontare e contenere l’emergenza.
Il lavoro dei vigili del fuoco non si è limitato soltanto allo spegnimento delle fiamme presso la ditta tessile. Un’attenzione particolare è stata rivolta anche alla protezione di una falegnameria nelle immediate vicinanze. Questa azione preventiva è stata cruciale per evitare che il fuoco potesse estendersi e coinvolgere anche questa struttura, amplificando così l’emergenza.
La situazione rimane dinamica e l’intervento dei Vigili del Fuoco è ancora in atto. Le squadre sul posto stanno operando con massimo impegno per portare la situazione sotto controllo. Ulteriori aggiornamenti seguiranno man mano che nuove informazioni diventeranno disponibili.
Dopo aver domato l’incendio, è entrata in azione l’agenzia ambientale Arpa Piemonte. I tecnici di Pinerolo sono rapidamente intervenuti per controllare il trattamento delle acque usate nell’estinzione dell’incendio e per valutare l’impatto di sostanze nocive derivanti dalla combustione sull’acqua e sul suolo ambientali.
Parallelamente, tecnici esperti hanno monitorato la qualità dell’aria insieme a un dirigente disponibile. Misurazioni sono state effettuate con apparecchiature portatili vicino al luogo dell’incidente, nelle aree più esposte e sensibili, e dove era più probabile la maggiore dispersione delle sostanze (direzione Nord-Nord-Ovest).
Dalle 11:20, i sensori hanno rilevato il picco di composti organici volatili (COV) nell’area vicina all’incendio, con una concentrazione di circa 730 ppb, mentre altri parametri sono rimasti sotto i limiti di rilevabilità. I livelli normali di COV nell’area erano di 100-150 ppb. A circa 550 m verso Nord-Est, vicino alle scuole, alle 11:20, i COV erano a 420 ppb. Si è rilevato un livello di 0,3 ppm di acido fluoridrico (HF). Allontanandosi di 250 metri dall’incendio verso Ovest, presso la Croce Verde, i COV erano a 450 ppb. Una successiva misurazione vicino alle scuole alle 12:10 ha registrato 400 ppb di COV e nessuna traccia di HF.
Sono stati raccolti due campioni d’aria a distanze crescenti dal capannone. Le analisi di laboratorio per identificare diverse molecole organiche saranno effettuate dalla rete di laboratori di Arpa Piemonte e i risultati saranno comunicati non appena disponibili.
Presso la Croce Verde è stato installato un campionatore ad alto volume per raccogliere aeriformi da analizzare in laboratorio per la presenza di diossine. Le operazioni di emergenza di Arpa Piemonte proseguono oggi con ulteriori analisi delle molecole aeriformi, un altro campionamento dell’aria ad alto flusso e il controllo del trattamento delle acque usate nell’estinzione dell’incendio e dei rifiuti.
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