Green Pass, nasce il microchip sotto pelle per portarlo sempre con sé

Epicenter, una startup svedese, ha svelato un nuovo modo di portare sempre con sé il Green Pass: un microchip impiantato sotto la pelle

Epicenter, una startup con sede a Stoccolma, Svezia, ha presentato un metodo innovativo per memorizzare il proprio passaporto vaccinale COVID-19: un microchip da poter impiantare sotto pelle per tenere il Green Pass sempre con sé.

L’azienda ha presentato un video con Hannes Sjöblad, fondatore dell’Associazione svedese di Biohackers, il quale ha mostrato il microchip in grado di memorizzare un Green Pass che può essere letto da qualsiasi dispositivo dotato di protocollo NFC (near-field communication). Sjöblad ha dimostrato come il microchip di Epicenter – delle dimensioni di un chicco di riso – è stato adattato come un Green Pass impiantato sotto la pelle, nel braccio o tra il pollice e l’indice.

Una tecnologia già in uso

Il microchip impiantato di Epicenter non è una novità, poiché l’azienda lo utilizza da anni e con i propri dipendenti. Nel 2015, la società ha annunciato di aver impiantato il microchip in più di 100 dei suoi dipendenti, per consentire loro di aprire porte, utilizzare stampanti o acquistare frullati con un gesto della mano. Il chip si impianta con una semplice iniezione di una siringa. Quando attivato da un lettore a pochi centimetri di distanza, una piccola quantità di dati scorre tra i due dispositivi tramite onde elettromagnetiche.

Anche Three Square Market, un’azienda tecnologica del Wisconsin, utilizza lo stesso sistema. La società è diventata la prima azienda negli USA ad offrire ai suoi dipendenti simili impianti di microchip gratuiti nell’agosto 2017.

I microchip sono stati forniti a Three Square Market (32M) all’epoca da Biohax, gestito da Jowan Österlund, un tatuatore svedese e specialista di body piercing. “In futuro, questa tecnologia diventerà standardizzata permettendoti di usarla come passaporto, transito pubblico, mezzi di pagamento, ecc.”, affermò all’ epoca Todd Westby, un amministratore delegato di 32M.