Green Pass falsi in vendita su Telegram e WhatsApp a poco più di 100 euro
Green Pass falsi in vendita a poco più 100 euro su gruppi Telegram e WhatsApp. È quanto emerso di recente da alcune indagini della Guardia di Finanza. I gruppi, di cui uno Telegram che conta oltre 14.000 iscritti, promettevano di attivare Green Pass falsi entro 48/72 euro a un listino prezzi anche abbordabile: 100 euro in versione digitale, 120 per la versione cartacea. Per ottenerlo, oltre al pagamento della somma richiesta, bastava fornire una tessera sanitaria e il documento di identità. Gli stessi admin del gruppo Telegram si vantavano di aver venduto in tutta Italia un totale di 1.200 Green Pass falsi.
“Per ottenere il Green Pass grazie al nostro aiuto non sarà necessario fare alcun tampone, né vaccinarsi e neppure essere guariti antecedentemente dal virus. Dovrai essere semplicemente in possesso di una tessera sanitaria ed un documento di riconoscimento in corso di validità”, si legge nei messaggi del gruppo illegale, che annunciava anche speciali promozioni come “pacchetti famiglia”: 300 euro per 4 persone, 450 per i nuclei da sei persone.
L’intervento della Guardia di Finanza
Inutile dire che i Finanzieri del Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche erano già impegnati nell’operazione denominata “Vax Free” ed hanno prontamente individuato e sequestrato 10 canali e account che millantavano simili vendite.
“Il nuovo business criminale si è focalizzato soprattutto sulla vendita di Green Pass contraffatti. Questi riportavano falsi dati identificativi del vaccinato. Presente il relativo QR Code, appositamente generato, nonché il numero che contraddistingue il lotto di origine della prima e della seconda dose di vaccino. I falsi Green Pass erano recapitabili, secondo quanto ingannevolmente assicurato dai cyber-criminali, anche a chi risiede in paesi extra Ue (Stati Uniti, Regno Unito, Svizzera)”, hanno dichiarato le Fiamme Gialle.