Giro d’Italia, il comune di Vinovo nega il permesso di passare sulla Strada Provinciale 143
La tappa del Giro d’Italia di ciclismo Bra-Rivoli, prevista per il 18 maggio 2023, subirà una piccola variazione di percorso: il Comune di Vinovo ha negato il permesso per la carovana di passare sulla provinciale 143 all’interno della città, ritenendolo problematico per la viabilità. Inoltre, la Regione ha imposto un divieto di transito lungo la tratta della provinciale 142 di fronte all’Istituto per la ricerca e la cura del cancro di Candiolo.
Di conseguenza, il nuovo itinerario prevede un giro più esteso, lungo circa cinque chilometri, che passerà per Piobesi Torinese, seguirà la circonvallazione di Candiolo e poi proseguirà su via Stupinigi e via Vinovo a Nichelino. Questa soluzione permetterà di mantenere il passaggio davanti alla Palazzina di Caccia di Stupinigi. Grazie all’impegno della prefettura e dei Comuni di Candiolo e Nichelino, è già presente una soluzione alternativa.
Il commento del sindaco
«La corsa arriva da Carignano e per raggiungere Stupinigi doveva passare per la provinciale 143 e la circonvallazione interna, di fatto bloccando tutta Vinovo. Non abbiamo strade alternative: se chiudiamo il ponte sul Chisola siamo bloccati. Ci è dispiaciuto, ma non potevamo fare altrimenti. Sarebbe stato un problema per molti cittadini anche solo uscire di casa. Siamo stati noi a proporre le alternative, che sono state accettate», ha spiegato il sindaco di Vinovo, Gianfranco Guerrini.