“Gentile cliente la sua carta e in fase di blocco per evitare la sospensione aggiorna i dati al link”. Questo il testo integrale dell’ennesimo SMS truffa che sta circolando in questi giorni. Il messaggio si firma come PosteInfo, ma non ha nulla a che vedere con le Poste Italiane. A lanciare l’allarme, la pagina della Polizia di Stato denominata “Agente Lisa”. Si tratta di un tentativo di phishing, una tecnica fraudolenta messa in atto dai cybercriminali per ingannare gli utenti più inesperti con pagine web d’aspetto simile a quello delle grandi aziende.
Poste Italiane ha diffuso una nota informativa per offrire una serie di consigli utili a difendersi da questo tipo di truffe.
Ricorda che Poste Italiane S.p.A. e PostePay S.p.A. non chiedono mai in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center, ufficio postale e prevenzione frodi) e per nessuna finalità:
- le tue credenziali di accesso al sito www.poste.it e alle App di Poste Italiane (il nome utente e la password, il codice posteid);
- i dati delle tue carte (il PIN, il numero della carta con la data di scadenza e il CVV);
- i codici segreti per autorizzare le operazioni (codice posteid, il codice conto, le OTP- One Time Password ricevute per sms).
Non ti sarà mai richiestodi disporre transazioni di qualsiasi natura paventando falsi problemi di sicurezza sul tuo conto o la tua carta tantomeno spingendoti a recarti in Ufficio Postale o in ATM per effettuarle.
Negli ultimi anni, la mobilità sostenibile è diventata una priorità globale, con l'auto elettrica che…
Attivare la "modalità Batman" su WhatsApp è possibile grazie all'utilizzo di applicazioni di terze parti…
Paul Kagame conduce le elezioni presidenziali in Ruanda con il 99,15% dei voti, secondo i…
Andrea Cerutti, consigliere regionale della Lega, propone un regolamento regionale per valorizzare gli infermieri del…
Il 28 e 29 marzo, la linea 4 del tram di Torino vedrà una modifica…
La riqualificazione dell'area Ex Rubbertex a Torino, guidata da Andrea Cerutti e sostenuta dalle forze…
This website uses cookies.