Riapertura del gazebo della Lega: nuove adesioni e segnalazioni di disservizi
Il gazebo della Lega a Settimo Torinese per ascoltare le preoccupazioni dei cittadini
Con il gazebo a Settimo Torinese, la Lega torna in campo, con nuove adesioni e un focus sulle segnalazioni relative ai disagi cittadini. Manolo Maugeri, il segretario locale del Carroccio, sottolinea che non si tratta di un ritorno dopo le vacanze, ma piuttosto di un continuo impegno: “In realtà, non ci siamo mai fermati”.
Nella mattinata di sabato, la Lega ha ripreso il suo ruolo di ascolto delle preoccupazioni della comunità, con il supporto del consigliere regionale Andrea Cerutti. Le segnalazioni dei cittadini hanno coperto una vasta gamma di temi, tra cui sicurezza, decoro urbano, ambiente e commercio. Tra i punti salienti delle discussioni, vi è stata una particolare attenzione al degrado delle periferie, su cui Maugeri ha promesso che la Lega interverrà con una delle sue prime azioni.
Sicurezza e area mercatale di via Castiglione
Sotto la categoria “sicurezza,” è emersa la problematica dell’area mercatale di via Castiglione. Secondo quanto riferito dagli ambulanti, di notte questa zona si trasforma in una sorta di pista per rave party, con corse notturne e occasionali fuochi d’artificio che disturbano la quiete pubblica. Questa situazione è diventata una priorità nelle discussioni.
Decoro urbano e la presenza di topi
La presenza di topi in via Della Costituzione è tornata a essere un tema cruciale in merito al decoro urbano. Maugeri ha sottolineato che questa problematica persiste e richiede interventi strutturati a lungo termine, anziché soluzioni temporanee. È evidente la necessità di affrontare in modo deciso questo problema.
Piste ciclabili e mobilità dolce
Tra le segnalazioni, un altro tema centrale riguardava le condizioni e l’interruzione di alcune piste ciclabili della città, come quelle di via Torino o via Schiapparelli. Maugeri ha sottolineato la necessità di offrire alternative reali e concrete all’utilizzo dell’auto privata. Attualmente, a Settimo, manca un’offerta adeguata di mobilità dolce e di trasporto pubblico, suscitando malcontento tra coloro che utilizzano le piste ciclabili.