A Torino come nel resto d’Italia si registrano numerosi furti di scooter e motoveicoli: ma quali sono i modelli più “ambiti” dai ladri?
A Torino, come nel resto dell’Italia si registrano numerosi furti di scooter e moto. Stando a quanto emerso dall’ultimo dossier di LoJack, solo nel 2020 si sono registrati ben 25.273 motoveicoli rubati. Di questi, solo il 36% è stato ritrovato. In media, su tutto il territorio nazionale si registrano circa 3 furti di moto e scooter ogni ora, ma almeno la città di Torino e l’intera regione Piemonte sembra non essere tra le zone più colpite.
L’80% dei furti, difatti, si verificano nel Lazio, Lombardia, Campania, Puglia, Toscana e Sicilia. In queste zone è più difficile riuscire a recuperare il mezzo rubato visto che, secondo quanto affermato dalle Forze dell’Ordine, i malviventi tendono ad essere dei veri e propri “professionisti” del settore e non semplici ladruncoli occasionali. Nella maggior parte dei casi, infatti, si tratta di criminalità organizzata esperta nel mercato nero.
I modelli più ambiti dai ladri
Quali sono i modelli più ambiti dai malviventi? Ebbebe, il dossier di LoJack ha stilato una top 10 dei motoveicoli più rubati in Italia. Al primo posto, c’è l’Honda SH, subito seguita dal Piaggio Liberty, Vespa, Scarabeo, Beverly, Yamaha T-Max, Agility, People, Ape e Majesty.
Come accennato poco fa, il furto degli scooter e delle moto registra una differenza di “destinazione d’uso” a seconda della zona in cui si commette il reato. Nel Sud, ad esempio, specialmente in Campania, i ladri utilizzano gli scooter rubati per commettere altri atti illeciti oppure per rivenderli immediatamente. Al Centro, invece, c’è un vero e proprio mercato internazionale che tende ad esportare soprattutto verso i Paesi dell’Est. Al Nord, infine, c’è un mercato nero per i pezzi di ricambio.