Il Governo posticipa l’anticipo dello stop ai Diesel Euro 5 in Piemonte di altri due anni
Il Governo sta intervenendo per supportare l’amministrazione di centrodestra nel Piemonte. Attraverso un atto che sarà approvato nel prossimo Consiglio dei ministri, si sta bloccando l’anticipo al 15 settembre fino al 2025 della restrizione sui veicoli Diesel Euro 5, che era stata precedentemente adottata dal presidente Alberto Cirio. Questo passo potrebbe avere un impatto significativo anche sulle altre Regioni del bacino padano – come la Lombardia, il Veneto e l’Emilia Romagna – le quali sono alle prese con l’infrazione europea a causa dei livelli elevati di inquinamento, rischiando sanzioni che potrebbero ammontare tra 1,8 e 2 miliardi di euro.
Secondo quanto riportato su La Stampa, Roma e Torino, al fine di evitare multe, stanno cercando di dimostrare alla Commissione europea che possono raggiungere gli obiettivi stabiliti dal piano straordinario dell’aria inviato a Bruxelles nel 2021, anche senza dover bloccare 140.000 veicoli Diesel. Questo perché il dossier iniziale non considerava gli sviluppi successivi. Il periodo post-Covid, in particolare, ha visto una diminuzione del traffico privato dovuta ai lockdown. Inoltre, ci sono state implementazioni significative come il Superbonus e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che includono interventi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici e bandi per l’acquisto di autobus a basso impatto ambientale. Senza dimenticare il Green New Deal e il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (Pniec).
Ulteriori soluzioni
Oltre alle azioni già intraprese, vi saranno ulteriori misure decise sia dal Governo che dalla Regione. Un considerevole finanziamento supporterà un piano di rottamazione mirato al trasporto pubblico locale. Inoltre, ci sarà la possibilità di combinare gli incentivi per la sostituzione dei veicoli privati provenienti dal piano da 9 miliardi del Ministero dello Sviluppo Economico con quelli offerti attraverso i bandi regionali. Un voucher per l’acquisto di abbonamenti annuali ai treni e agli autobus sarà messo a disposizione, insieme alla conversione delle vecchie caldaie in biomassa. Gli esperti ipotizzano che queste azioni permetteranno di evitare il divieto sui diesel Euro 5 senza incorrere nelle multe europee.