ENPA, storia dell’ente nato a Torino nel 1871 grazie a Garibaldi

Sapevate che l’ENPA – l’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali – è nato a Torino grazie a Giuseppe Garibaldi?

Tutti conoscono l’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali, meglio noto come ENPA, ma pochi sanno che è nato a Torino grazie a Giuseppe Garibaldi. Proprio così: nel 1871 il noto condottiero italiano decise di fondare la Reale Società Protettrice degli Animali su richiesta di Anna Winter.

La signora Winter era una nobildonna inglese che – di ritorno da un viaggio a Roma – decise di scrivere una lettera all’Eroe dei Due Mondi in persona. Nella missiva la donna denunciò la sua delusione durante la sua visita in Italia. Nel Paese non c’era abbastanza rispetto per gli animali.

Il legame con il cavallo Marsala

La denuncia della signora Winter riuscì a urtare la sensibilità di Giuseppe Garibaldi, visto che il noto generale aveva un legame molto speciale con Marsala, una femmina di cavallo che lo accompagnò nella battaglia di Palermo del 1860. Quando la fedele giumenta morì all’età di 30 anni, il dolore fu talmente grande per Garibaldi da farlo cadere in una profonda depressione. Amava così tanto la sua Marsala che ad oggi entrambi sono sepolti vicini nel cimitero di Caprera.

Per questo, dopo la lettera di lady Winter, Garibaldi decise di affidarsi Timoteo Roboldi per fondare a Torino – più precisamente in via Accademia Albertina 29 – la Regia Società Torinese Protettrice degli Animali. Fu la primissima organizzazione ad avere lo scopo di porre fine alle violenze e ai maltrattamenti sugli animali. La signora Winter venne nominata Presidente e Garibaldi si iscrisse come primo associato. Nel 2021, Poste Italiane ha voluto celebrare questa curiosa storia con un francobollo a tema, che ritrae Garibaldi circondato dagli animali.